Sono morti cadendo mentre scalavano lo spigolo Comici alla Cima di Riofreddo due alpinisti austriaci. Erano scomparsi il pomeriggio del 31 luglio. I loro corpi senza vita sono stati avvisati dai soccorritori la mattina del 1 agosto.
I due erano impegnati lungo una via su roccia, un percorso impegnativo, con un dislivello di 800 metri, che richiede diverse ore di cammino. Avevano lasciato l’auto al parcheggio in Val Saisera, senza farvi ritorno: da qui è scattato all’allarme.
Subito allertati, gli uomini del Sores hanno dato avvio alle ricerche già nel tardo pomeriggio del 31 luglio per poi riprenderle la mattina del 1 agosto, assistititi dall’elisoccorso regionale che ha perlustrato l’area dell’alto. Una volta individuati, i corpi sono stati recuperati con l’intervento dell’elicottero.
Gli altri interventi
Diversi gli interventi, intanto, sono stati portati a termine dak del Soccorso alpino. Non solo in Valbruna ma anche Canal del Ferro e Sella Nevea. Un escursionista è rimasto bloccato nelle prime lunghezze della ferrata Tenente Ferrante di Ruffano del Rio degli Uccelli. L'uomo era rimasto appeso con il cordino di sicurezza e non riusciva a riprendere il cavo con le mani-Sono stati gli operatori della stazione di Moggio Udinese con la Guardia di finanza a trarlo in salvo. I soccorritori si sono arrampicati fino a lui e lo hanno assicurato e aiutato a scendere.
Problemi a una spalla per un arrampicatore che si trovava alla sesta lunghezza di corda della via Quant'è bella giovinezza sulla parete rocciosa del Bila Pec a Sella Nevea. L'uomo è stato soccorso grazie all'intervento del tecnico di elisoccorso messo a disposizione al campo base a Sella Nevea. Il rocciatore è stato tratto in salvo dall'elisoccorso. Subito dopo le squadre di terra si sono portate ai Piani del Montasio dove era stato segnalato il mancato rientro di una escursionista dalla cima del Jôf di Montasio. La ragazza è stata ritrovata e riaccompagnata ai Piani del Montasio.