Un ottimo Lorenzo Musetti ha prevalso nella sfida degli ottavi di finale del torneo olimpico di Parigi contro l’americano Taylor Fritz. Dopo una partenza lenta, sotto di un break nel primo parziale 1-4, il toscano è riuscito a trovare le sue variazioni, che hanno mandato in tilt gli schemi più statici del californiano. E così, la partita è stata vinta con il punteggio di 6-4 7-5.
Si è trattata della terza vittoria consecutiva negli scontri diretti contro Fritz, a testimonianza della crescita di consistenza dell’azzurro, assai ispirato sulla terra rossa. In questo modo, Musetti è diventato il terzo italiano a raggiungere i quarti di finale nella storia del torneo a Cinque Cerchi di tennis, dopo Paolo Canè nel 1988 a Seoul e Renzo Furlan nel 1996 ad Atlanta.
Sul cammino però del carrarino ci sarà da affrontare un vero e proprio Everest, qualora i pronostici fossero rispettati. Musetti, infatti, giocherà i quarti contro il vincente della sfida tra Alexander Zverev e Alexei Popyrin. Inutile dire che il tedesco (n.4 del mondo) sia favorito, anche per i recenti risultati ottenuti sulla terra. Uno su tutti la Finale raggiunta al Roland Garros.
Si tratterebbe, quindi, di una sfida molto complicata. Coefficiente di difficoltà che si alzerebbe in semifinale perché ci potrebbe essere nuovamente Novak Djokovic sulla strada di Lorenzo, ricordando gli incroci recenti nello Slam parigino e a Wimbledon vinti sempre dal serbo (n.2 del ranking). Nole avrà nei quarti il greco Stefanos Tsitsipas, che non dovrebbe rappresentare per lui un problema di così difficile risoluzione.
Parlando poi di atto finale per il metallo pregiato, tutto dovrebbe portare a Carlos Alcaraz, autore della magica doppietta Roland Garros-Wimbledon in questo 2024 e il tennista più in forma e forte del momento. Sarebbe la classifica partita impossibile e, nel caso, Musetti dovrà sperare di replicare la prestazione che gli permise di battere lo spagnolo nella Finale del torneo di Amburgo di due anni fa, anche se di acqua ne è passata sotto i ponti.