CARLINO. Come luccica l’oro di Mara Navarria. La medaglia del metallo più pregiato arriva nel modo più emozionante, con l’Italia sotto in finale con la Francia padrona di casa: poi entra lei, all’ultima gara della carriera, rimonta e apre la strada verso la vittoria. Carlino impazzisce di felicità, ci ha sempre creduto.
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Nel pomeriggio, nonostante il mancato utilizzo di Mara in semifinale, tutti professavano fiducia. A cominciare da papà Diego, che ha seguito tutte le gare a casa insieme agli altri tre figli, tutti schermidori: Grazia, Enrico e Caterina. La moglie Emanuela, invece, è a Parigi insieme ad Andrea e Samuele, marito e figlio della campionessa olimpica.
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«Sono felice – ha affermato Diego Navarria – per me è stata una grande emozione. Il punto di vista psicologico conta molto nella scherma e Mara con freddezza e maturità ha dato la carica decisiva alle compagne. Per come la conosco, il suo valore non si decide in base a una gara sola, però questo oro olimpico, ottenuto in casa della Francia ospitante, è la ciliegina sulla torta della sua carriera».
Diego Navarria, ex sindaco di Carlino, si è sentito per le felicitazioni a caldo con il primo cittadino in carica Loris Bazzo. Il primo cittadino ha seguito la finale olimpica in piazza, al bar, con i concittadini entusiasti.
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«Carlino è d’oro dopo il bronzo di Tokyo 2021 – sottolinea Bazzo – e noi di più non potevamo chiedere a Mara. Non c’era modo migliore di chiudere una carriera straordinaria, con questa medaglia d’oro ha coronato una storia stupenda».
Per la gente di “Cjarlins” è solo l’inizio. Ora c’è da preparare l’accoglienza alla campionessa olimpica e una festa degna dell’oro conquistato insieme a Rizzi, Santuccio e Fiamingo. «Siamo felici – aggiunge il sindaco Bazzo – aspettiamo Mara perché qui a Carlino ci sarà una grande festa. Ci ha reso tutti orgogliosi. Mara è una di noi». Per Carlino è proprio una notte d’oro.
