Primo caso di Dengue in città, a Padova. E’ stata l’Usl a informare il Comune che una persona – una donna, classe 1965, rientrata da Cuba – è stata trovata con la malattia tropicale e che vive all’Arcella. Per questo il sindaco Sergio Giordani ha immediatamente firmato un’ordinanza per disporre la disinfestazione in un raggio di 200 metri dall’abitazione della persona infettata.
Arriva dunque la disinfestazione, prevista a partire dalle 15 del 31 luglio, nelle seguenti strade: via Jacopo della Quercia, via Del Giglio, via Zais, via Guardi, via Marieschi, via Segantini, via Induno, via Ansuino da Forlì, via San Bellino.
In più le sede del 31 luglio, 1 e 2 agosto, a partire dalle 21, verranno effettuati nelle stesse zone delle disinfestazioni adulticide contro le zanzare.
Nell’ordinanza del sindaco si danno alcune indicazioni importanti a chi vive in quelle zone: raccogliere verdura e frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, in modo da evitare che siano investite dall'insetticida; a tutela degli insetti pronubi (api), coprire con teli di plastica eventuali fioriture in corso; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole,
abbeveratoi etc.) con teli di plastica.
In più durante il trattamento adulticida nei giorni e orari indicati: restare al chiuso, con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria. E dopo il trattamento procedere, con guanti lavabili o a perdere, alla pulizia con acqua e sapone di mobili, suppellettili e giocattoli dei bambini lasciati all'aperto e che siano stati esposti al trattamento.
In caso di contatto accidentale col prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.
Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus molto simili ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare infette che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per circa 7 giorni; in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterla ad altre persone. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre.