Una vittoria da togliere il fiato. Al Grand Palais di Parigi, l’Italia della spada femminile ha vinto il titolo olimpico contro le padrone di casa della Francia, in un assalto risolto alla priorità da Alberta Santuccio, dopo il 29-29 delle “riprese” regolamentari.
Intervistata da Rai Sport al termine della gara, nella festa che sta vedendo protagoniste Mara Navarria, Giulia Rizzi, Rossella Fiammingo e la stessa Santuccio, la siciliana si è aperta al microfono con una gioia incontenibile.
“Ho cercato solo di continuare quel trend positivo e fantastico che le mie compagne avevano creato prima dell’ultimo assalto, nonostante avessimo iniziato un po’ male. Sono contenta di aver vinto questa priorità – urla -, siamo campionesse olimpiche!”.
Sulle lacrime finali: “E’ stato un pianto liberatorio. Non potevamo perdere alla priorità. Abbiamo lavorato per questo. Ora voglio tornare a casa e festeggiare la medaglia con la mia famiglia”
Questa vittoria, arrivata con una parabola incredibile nella sua gestazione: fatta di una rimonta, di un testa a testa incertissimo e poi di un duello deciso al minuto supplementare contro la Francia in Francia, in una cornice infuocata e prestigiosa come il Grand Palais, ha tutte le carte in regola per entrare nella storia dello sport italiano.