Brescia, 30 luglio 2024 – Arriva in mattinata l’ultima ufficialità del mercato della Germani che chiude il roster a disposizione di Peppe Poeta con la firma di Maurice Ndour: ala senegalese, 32 anni, 206 cm di altezza. Il nativo di Sindia vanta una grandissima esperienza nei campionati europei, pur essendo l’unico elemento del roster di Brescia a non aver mai giocato in Italia prima d’ora: nella carriera di Ndour figurano le presenze con le maglie del Real Madrid, dei New York Knicks e di Valencia.
Nell’ultima stagione ha indossato le casacche di Hapoel Gerusalemme e Lokomotiv Kuban. Le medie della sua ultima annata nel campionato russo registrano 6.6 punti e 3.9 rimbalzi in quasi 19 minuti di utilizzo: ma il classe ’92 non è il tipo di giocatore da giudicare in base al boxscore. Atletico, fisico, ottimo nella metà campo difensiva: Maurice Ndour si propone come potenziale “equilibratore” di un roster che avrà nel reparto esterni e in Miro Bilan delle bocche da fuoco più che sufficienti nella metà campo offensiva.
Sarà l’ala senegalese la pedina chiave di un reparto lunghi che conterà su poche soluzioni in termini di profondità, ma su una discreta versatilità nei ruoli. Ndour dovrà infatti dare il cambio a Miro Bilan nel ruolo di “5”, essendo l’unico giocatore nel roster oltre al croato a poter giocare da centro: con i suoi 206 cm e il suo atletismo, in un campionato come quello italiano in cui i quintetti tendono ad essere meno “strutturati” rispetto alla media, può sicuramente dare buoni minuti sotto canestro.
Con lui nel ruolo di “5” è lecito aspettarsi una Germani con grandissima aggressività difensiva, quintetti versatili e ritmi molto alti. Gli interrogativi più interessanti sul suo gioco riguarderanno paradossalmente i minuti che Ndour giocherà in quello che sarebbe il suo ruolo puro: l’ala grande. Parliamo infatti di un giocatore dinamico, che può costruirsi conclusioni dal post e dal pick and roll ma che non può contare su un tiro da 3 affidabile: nei giochi offensivi della Germani contro la difesa schierata (specialmente quando in post ci sarà già Bilan) potrebbero presentarsi dei problemi di spaziature.
Starà allo staff tecnico trovare le contromisure migliori a questo problema. Nel ruolo di “4” sono pronti a completare la rotazione Joseph Mobio e Jason Burnell, ma anche Demetre Rivers: come abbiamo scritto già nelle precedenti settimane, Brescia può contare su un reparto ali molto versatile e fluido nei vari ruoli. Nel backcourt ci sono infine solo certezze, con Nikola Ivanovic e Amedeo Della Valle a guidare il quintetto e Chris Dowe e David Cournooh come alternative di lusso dalla panchina.
A completare la rotazione c’è Giancarlo Ferrero, che come decimo non dovrebbe avere un minutaggio rilevante: gli ultimi 2 elementi del roster arriveranno dalle giovanili. Si completa così l’estate complicata e turbolenta della Germani, che consegna ai suoi tifosi una squadra meno forte di quella dello scorso anno (com’era normale e logico che fosse) ma in grado di divertire e di poter puntare alla parte sinistra della classifica in un’altra annata senza impegni europei.
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