Una donna di 70 anni di Spinea (Venezia), ricoverata in terapia intensiva dopo essere stata punta da una zanzara tigre, è morta oggi all’ospedale All’Angelo di Mestre. Il sospetto è che possa aver contratto la Chikungunya. Sono in corso accertamenti in corso da parte dei sanitari mentre si è già proceduto a una disinfestazione straordinaria. L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità indica che dall’1 gennaio all’11 luglio 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano cinque casi confermati di Chikungunya, tutti associati a viaggi all’estero, e nessun decesso.
Nei giorni scorsi in Veneto sono stati registrati, invece, i primi quattro casi autoctoni di West Nile virus: una febbre in provincia di Treviso e tre forme neuroinvasive in provincia di Padova che hanno colpito pazienti di età tra i 60 e 86 anni, di cui uno con patologia pregressa. Dal primo gennaio a oggi non ci sono casi autoctoni di febbre Dengue, Zika virus e Usutu virus in Veneto, mentre sono stati notificati 22 casi di encefalite trasmessa da zecca (TBE), di cui 17 autoctoni e 5 importati da fuori regione.
Foto di archivio
L'articolo Donna di 70 anni morta dopo puntura di zanzara tigre. Era ricoverata a Mestre. Ipotesi caso di Chikungunya proviene da Il Fatto Quotidiano.