GRADO. Rispetto a quanto sta accadendo in Italia, dove vengono segnalati dati col segno meno, la grande spiaggia principale dell’Isola gestita dalla Git sta facendo registrare risultati positivi.
Superiori allo scorso anno, che era stato migliore addirittura del 2022 e da tutti definito eccezionale in fatto di presenze dopo il Covid che aveva trattenuto a casa quei turisti che l’anno scorso, ma ancora di più quest’anno, hanno ripreso dunque a trascorrere le vacanze all’estero.
Il presidente Roberto Marin snocciola i dati, a partire dal mese di giugno contraddistinto dal maltempo che, secondo le diverse categorie dei balneari, ha comportato cali addirittura del 40-50% per diverse spiagge italiane.
La Git, invece, ha chiuso il mese con un incremento del 4,4%. Due le motivazioni. Il mantenimento dei prezzi sostanzialmente in linea a quelli dello scorso anno, e pure con una diminuzione per la cosiddetta “Spiaggia smart”, passata da 22-24 euro al giorno a 15 euro per ombrellone e lettini.
Inoltre va considerato che in tutti i reparti sono migliorati, e in alcuni casi ampliati, i servizi e le attrezzature. L’aspetto più importante, secondo Marin, è derivato in ogni caso dalla facilità di prenotazione online, che consente di eliminare le lunghe attese dinnanzi agli ingressi.
Il nuovo sistema ha consentito di passare in un paio d’anni dai 150 mila euro incassati per le prenotazioni online al milione e 200 mila euro di oggi. «A fine stagione arriveremo a 1,7 milioni di euro, forse di più», spiega Marin. E passiamo al luglio che sta per concludersi. «Gli incassi spiaggia – spiega il presidente Git – sono leggermente superiori, del 3-4%, anche in questo mese, mentre registriamo incassi più bassi nel settore riguardante chioschi, ristoranti e bar».
Marin evidenzia inoltre che in tutti i fine settimana di luglio, all’esterno degli ingressi spiaggia, è stato posto il cartello “sold out”. Incredibilmente, si tratta di un’occupazione arrivata quasi al 103%, poiché c’è da tener conto anche del “subaffitto” degli ombrelloni. Ricordiamo, infatti, che chi ha l’abbonamento e per vari motivi non riesce a sfruttarlo interamente per tutta la stagione, può metterlo per determinati periodi a disposizione della Git, che lo riaffitta assegnando al titolare dell’abbonamento un rimborso.
E ora le previsioni per il mese di agosto per la spiaggia principale, definita anche la Spiaggia dell’Imperatore (qui c’è un reparto dedicato pure a Sissi e un altro chiamato Imperiale) in quanto a firmare la legge istitutiva di Grado come località balneo-curativa fu lo stesso Francesco Giuseppe.
«Siamo pressoché strapieni anche ad agosto», conclude il presidente della Git: «Gli abbonamenti sono stati già riconfermati prima della stagione e costituiscono l’80% della capienza. Il rimanente 20% viene regolarmente venduto giornalmente».