Simona Quadarella in scioltezza nella finale olimpica dei 1500 stile libero. Nella piscina della Defense Arena la romana si prende il primo posto nella seconda batteria della gara più lunga in corsia, riuscendo a gestire al meglio la propria prestazione.
Potrà dunque essere sfida con Katie Ledecky, che nella terza batteria è stata comodamente la più forte, senza vere e proprie avversarie vista anche l’assenza di Lani Pallister. La detentrice del record del mondo firma il miglior tempo in 15’47”43, quasi quattro secondi meglio dell’azzurra, che avrà da lottare anche con la francese Anastasiia Kirpichinikova e la tedesca Isabel Gose.
“Gestito bene la gara, la tedesca e la francese mi hanno aiutato a iniziare su un buon passo – afferma ai microfoni della Rai – Gara tranquilla fino ai 1000 metri, poi ho iniziato a sentire la fatica. A un certo punto ho anche sbagliato il conto delle vasche e mi aveva un po’ demoralizzato. Ma succede anche questo dopo tremila esperienze. Era il tempo che volevo fare“.
Simona appare comunque fiduciosa, spiegando come volesse mettere alla prova la sua condizione: “Volevo provare a sentire quello che potevo fare, gli ultimi 500 metri ho spinto di più per capire come stessi. E mentalmente stare avanti è tutta un’altra cosa“.
