Ha dato tutto quello che ha Andrea Vavassori (n.206 del ranking) nel secondo turno del torneo olimpico di Parigi. Sulla terra rossa francese, il piemontese si è dovuto arrendere alla testa di serie n.6 del tabellone, Casper Ruud, sul punteggio di 4-6 6-4 6-3. Bravo Vavassori con il suo tennis d’attacco a mettere in difficoltà il norvegese, falloso anche per questo. Lo scandinavo, però, è stato abile a finire del secondo parziale a trovare la strada e a concludere in tre frazioni. Ruud approda agli ottavi di finale dove affronterà l’argentino Francisco Cerundolo.
Nel primo set Vavassori fronteggia con grande lucidità tre palle break nel secondo game e sale di livello quindici dopo quindici. Ruud fatica a trovare l’impatto corretto sulla palla e con il dritto soprattutto commette tanti errori. In questo modo, si giustifica il break nel settimo gioco, confermato dall’azzurro nel decimo game (6-4).
Nel secondo set si prosegue on serve, con Andrea che però soffre maggiormente da fondo, dal momento che il norvegese gioca più vicino alla riga di fondo e gli toglie il tempo. E così, cancellata una palla break nell’ottavo game, deve capitolare nel decimo sul 6-4, per la grande profondità nei colpi di Ruud.
Nel terzo set, sull’inerzia del parziale vinto, lo scandinavo tesse la propria tela da fondo e il break arriva nel secondo game. Vavassori mostra segnali di affaticamento e non riesce a contrastare il suo avversario. L’azzurro, comunque, annulla una chance del doppio break, ma margini di recupero non ce ne sono. Sul punteggio di 6-3 cala il sipario in favore del norvegese.
Leggendo le statistiche, il 47% dei punti vinti con la seconda di servizio di Andrea è il fattore decisivo in negativo, se rapportato al 70% dell’avversario.