Trovarsi a tu per tu con Luca Ward significa rivivere alcuni dei momenti più iconici del cinema. È lui a pronunciare il fatidico comando «Al mio segnale scatenate l’inferno» nel colossal di Ridley Scott Il gladiatore. Una delle voci più celebri del cinema come della televisione, Ward interpreta Dottor Destino nella quinta stagione della serie audio targata Audible, Marvel’s Wastelanders: Doom. Ruolo di cui l’attore si dice particolarmente entusiasta.
Cosa l’ha affascinata del progetto, ma soprattutto di Dottor Destino?
Che è un cattivo. La prima cosa che mi ha colpito quando mi hanno proposto di partecipare è stata l’idea di interpretare un personaggio che fosse diverso dal solito eroe. La mia voce è sempre prestata ai buoni, e questa è stata per me una grande sfida.
Come ha approcciato Marvel’s Wastelanders: Doom?
Mi ritengo fortunato perché avendo avuto esperienze radiofoniche con i radiodrammi, nella mia carriera ho potuto lavorare molto con l’immaginazione. Quando registravo la serie non pensavo solo all’universo che stavo raccontando, ma anche a chi mi avrebbe ascoltato. Magari un professionista, in macchina tra Roma e Milano, che a un certo punto esclama «Ma sono già arrivato?». Perché completamente assorbito dalla storia.
Se potesse scegliere un libro da narrare, quale sarebbe?
Di libri straordinari ce ne sono davvero tanti. Uno che mi viene in mente è Paura di volare di Erica Jong, un romanzo davvero importante, ma se dovessi scegliere un personaggio, vorrei tornare a dare la voce a Diabolik.
