Il ladro di vaporetti a Venezia è tornato dietro le sbarre. Tra i suoi precedenti illustri anche una rissa nientemeno che all’interno del chiostro del Santo. Imer Tosca, 42 anni, nato in Kosovo, apolide, è stato fermato nella notte tra giovedì e venerdì dalla polizia. In mezz’ora ne ha combinate di tutti i colori: violenza sessuale e rapina in centro a Padova. La segnalazione era arrivata al 113 e parlava di un'aggressione ai danni di una donna. Il responsabile l'aveva avvicinata palpeggiandola al seno e chiedendole un rapporto sessuale: al suo rifiuto l'uomo la colpiva con un pugno al volto strappandole la collana che portava al collo. Poco dopo lo stesso malvivente ha rapinato un automobilista che stava pagando il parcheggio in piazza Insurrezione, strappandogli di mano il portafoglio. Poco prima aveva molestato altre due donne.
Ma andiamo con ordine. Alle 22.30 arriva la chiamata di soccorso da via Santa Lucia. Una donna romena di 46 anni era appena stata avvicinata da un uomo che le chiedeva un rapporto sessuale. Al suo rifiuto la palpeggiava nelle parti intime. Una 44enne interveniva in sua difesa e chiamava il 113. L’uomo, che era sembrato andarsene, tornava sui suoi passi e all’improvviso colpiva la romena con un potente pugno al volto, strappandole la collana che aveva al collo. I tutto - come verificato successivamente dai poliziotti - è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza. La donna è stata medicata dai sanitari arrivati con l’ambulanza poco dopo. Poco dopo una seconda volante della polizia è arrivata in zona.
I poliziotti passando in via Emanuele Filiberto hanno sentito delle urla provenire da piazza Insurrezione. Qui c’era un uomo - solo successivamente si è capito che si trattava sempre di Tosca - che pronunciava frasi sconnesse. Delle persone presenti lo indicavano come l’autore di una rapina che si era appena consumata ai danni di una terza persona. Gli agenti l’hanno così bloccato e rinchiuso nell’auto di servizio, nell’attesa di chiarire i fatti. Un 55enne padovano è stato sentito dagli agenti. Ha raccontato che poco prima stava pagando la sosta in piazza Insurrezione, quando è stato avvicinato da Tosca. Che gli chiedeva insistentemente del denaro. Lui si era opposto e questo aveva scatenato la reazione dell’uomo. Che allontanandosi di qualche metro aveva molestato delle ragazze che stavano passando a piedi. Il che aveva portato il 55enne a difenderle dall’aggressione. È in quel momento che l’uomo, con una mossa fulminea, lo aggrediva sfilandogli il portafoglio. Quindi fuggiva. Ma il derubato, per nulla intimorita si metteva all’inseguimento e lo raggiungeva poco dopo, riuscendo a tornare in possesso del portafoglio ma non del denaro.
Un passante che aveva assistito alla scena è arrivato in aiuto del derubato, riuscendo a riconsegnargli i 50 euro rimasti in mano a Tosca. Che quindi rimaneva solo con 15 euro del derubato. Immediatamente i due fatti sono stati messi in relazione, visto anche che i due luoghi sono molto vicini. Le telecamere di via Santa Lucia hanno permesso di appurare che si trattava della stessa persona, corpulenta, con maglia bianca e pantaloncini scuri e un cappellino da baseball di colore nero. Di quanto accaduto veniva informato il pubblico ministero di turno Roberto D’Angelo che disponeva la custodia cautelare in carcere.
