Rivarolo Canavese
Ladri e teppisti scatenati nella notte tra sabato 27 e domenica 28. La città si era appena addormentata dopo una serata dedicata al divertimento e allo svago in un clima che solo la festa patronale di San Giacomo sa regalare, quando i malviventi sono entrati in azione.
Colpiti il bar Gallo e l'hair concept Hago in via Farina. Nel locale pubblico, dopo aver sfondato i vetri della porta all'ingresso, è stato arraffato tutto il denaro presente nella cassa. Non si tratterebbe di una somma importante in quanto i titolari nel registratore avrebbero lasciato solo il necessario per riavviare l’attività il mattino successivo. Sicuramente la somma dei danni supera il bottino. Danni anche per l’hair concept Hago anche se in questo caso le vetrine hanno retto alla violenza delle pietrate usate per sfondarle. Gli altri due assalti in corso Italia.
Dove è stato preso di mira un negozio di parrucchiere e la lavanderia della cooperativa Andirivieni gestita da ragazzi diversamente abili. Cosa ci volessero trovare i ladri all’interno resta un mistero. Per questo non si esclude l’atto teppistico. Ma gli autori delle razzie hanno le ore contate poiché diverse telecamere private erano puntate sia su corso Italia che in via Farina in attesa dell’operazione sicurezza promessa e contenuta nei programmi elettorali della lista del neo sindaco Martino Zucco Chinà che in materia di lotta alla criminalità ha le idee chiare.
«Non amo la definizione microcriminalità. Perché la criminalità grande o piccola, è un problema per la città e per i suoi cittadini».
Intanto, è pronto a mettere in campo una serie di soluzioni, a partire da un servizio di videosorveglianza più capillare e potenziato. Escluso, per il momento, un summit con le forza dell’ordine ma dal Comune sono pronti «a dare una risposta concreta» e promettono «tolleranza zero contro vandali e teppisti» anche se «Rivarolo è una città e come tutte le città è esposta a questi problemi. Ma non per questo li subiremo passivamente».
In attesa che i carabinieri finiscano di visionare i filmati e denunciare il o i colpevoli del raid notturno, va ricordato come la settimana scorsa con una indagine lampo gli uomini dell’Arma avevano rintracciato, identificato e denunciato un 50enne che aveva depredato una boutique nel centro commerciale San Francesco. L’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, era stato lesto e scaltro a intrufolarsi, forzando la porta d’ingresso, in uno dei negozi più conosciuti della città. Ma era stato altrettanto sprovveduto e incauto a farsi tradire dalla tecnologia. Dopo aver arraffato capi di abbigliamento e accessori per un valore che sfiora i 1.500 euro, il ladro incurante delle numerose persone che già popolavano il centro ha forzato la porta d’ingresso andando a colpo sicuro sui capi più raffinati e costosi. Non ha toccato la cassa (che non conteneva denaro) ma si è lasciato ingolosire dall’Ipad lasciato lì accanto. Ma il tablet era acceso e i carabinieri, grazie al segnale Gps, hanno rintracciato il ladro, recuperato parte della merce, e denunciato il 50enne. —