La partenza è il punto iniziale e cruciale dei Gran Premi. Che sia Formula 1 o qualunque delle Formule minori, partire bene è essenziale per assicurarsi una buona posizione.
Ci siamo lasciati in Ungheria con una McLaren che, sbagliando la strategia, ha “condizionato” la gara ad entrambi i suoi piloti: Lando Norris è stato costretto a cedere la prima posizione guadagnata al suo compagno di squadra e Oscar Piastri si è scusato in mondovisione per aver vinto.
In Belgio, si è cercato di lasciare tutto alle spalle per preparare al meglio l’ultimo Gran Premio prima della pausa estiva. Le McLaren si sono mostrate subito competitive sull’asciutto, faticando invece leggermente sul bagnato. In qualifica Norris ha chiuso quarto, davanti a Piastri quinto.
Allo spegnimento dei cinque semafori, Lando è scattato più lentamente rispetto a Lewis Hamilton ma, dove veramente ha perso, è dopo curva 1: superato all’interno dal compagno di squadra, l’inglese è andato largo, a causa di un suo stesso errore, perdendo così diverse posizioni.
Posizioni che gli sono costate care vedendo la conclusione del Gran Premio: Norris ha tagliato il traguardo in quinta posizione mentre Piastri ha chiuso in seconda, portando a casa un altro ottimo risultato per il team, e salendo in quarta posizione nel mondiale piloti, alle spalle di Charles Leclerc.
Per il pilota inglese, al contrario, la beffa è doppia perché, dopo essere stato battuto nuovamente dall’australiano, ha concluso il Gran Premio anche dietro a Max Verstappen il che, in ottica mondiale, gli fa perdere alcuni punti, e forse anche l’ipotetica possibilità di diventare il prossimo campione del mondo.
Scritto da: Sofia Ceccarini
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