CHIVASSO. La comunità di Chivasso è in lutto per la morte di Alberto Monaco, 84 anni, a lungo figura di spicco della città.
Ex assicuratore della Sai, Monaco ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della città. È stato anche Abbà, il personaggio maschile principale del Carnevale di Chivasso, ruolo che negli anni ’90 gli aveva permesso di entrare nel cuore di molti cittadini. E molti lo ricordano alla vicepresidenza dell’Ascom, mentre tuttora ricopriva l’incarico di vicepresidente dell'ente asilo Carletti e faceva parte del magnifico coro degli Abbà.
Alberto Monaco è morto nella mattinata di ieri, venerdì 26 luglio, all’ospedale di Chivasso, dove era ricoverato dal giorno prima a causa di un’ emorragia cerebrale. Nonostante il soccorso tempestivo ed il ricovero in ospedale, l’ex assicuratore si è spento, lasciando un vuoto nella comunità. Con lui se ne va un altro pezzo della storia della città. La sua dedizione e il suo impegno verso le realtà associative chivassesi sono sempre stati apprezzati e riconosciuti da tutti. In molti ricordano Monaco per la sua gentilezza, la disponibilità e l'impegno costante verso il prossimo. Le sue iniziative durante il periodo in cui ricopriva il ruolo di Abbà, in particolare, rimangono impresse nella memoria dei chivassesi, che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento durante le celebrazioni del Carnevale. Nel luglio dello scorso anno Monaco aveva perso la moglie, Maria Vittoria Bena, e solo l’affetto delle figlie Nicoletta e Rossella e dei nipoti Giulia, Nicolò, Federico, Dario lo avevano aiutato a superare il dolore. Addolorato è il presidente della Pro loco l’Agricola, Davide Chiolerio: «Alberto Monaco, dopo aver fatto l’Abbà nel 1984, era entrato a far parte del direttivo dell’Agricola come consigliere, fino al 1998. Anche se aveva lasciato l’incarico ufficiale, continuava a darci preziosi consigli e a essere propositivo. Era un uomo gentile e sempre molto disponibile». La data dei funerali non è ancora stata resa nota.
