Calato il sipario sul primo round della competizione olimpica del surf in questi Giochi del 2024. Nell’isola di Tahiti, nella Polinesia francese, a più di 15.000 km da Parigi, sulle onde di Teahupo’o, le aspettative sono state rispettate in ambito femminile e le migliori della classifica mondiale hanno staccato il biglietto per il terzo round, non dovendo passare per il secondo.
Alla vigilia i fari erano puntati su Carissa Moore, a caccia di una difficile conferma sul podio più alto dopo il successo a Tokyo, per non parlare della n.1 del mondo Caitlin Simmers e la n.2, Caroline Marks. Ebbene, tra le fila statunitensi, tutto è andato come si pensava. Moore, nell’ultima heat in programma, ha ottenuto lo score di 16.50, precedendo la giapponese Shino Matsuda (11.16) e la portoghese Teresa Bonvalot (10.34).
Simmers ha alzato la voce in una heat che racchiudeva tre atlete di altissimo livello, in riferimento anche alla brasiliana Tatiana Weston-Webb e all’australiana Molly Picklum, rispettivamente n.7 e n.4 del ranking WSL. L’americana non ha tremato e con lo score di 12.93 ha costretto le rivali ad affrontare il secondo round.
Marks, dal canto suo, ha regalato spettacolo, sfiorando sulla seconda onda il Perfect Ten e totalizzando 17.93 punti, dei 20 possibili. Applausi a scena aperta per la surfista degli States, che si è messa alle spalle la sudafricana Sarah Baum (8.47) e la portoghese Yolanda Hopkins (7.00).
Per quanto accaduto nella tappa del Championship Tour che si è tenuta in questa sede in stagione, c’erano aspettative sulle surfiste francesi. Vahine Fierro, vittoriosa proprio nella Polinesia francese della tappa del massimo circuito internazionale, si è aggiudicata la propria heat con lo score di 11.17. Discorso diverso per Johanne Defay (n.6 del mondo), che doveva vedersela anche con la n.3 del ranking, la costaricana Brisa Hennessy. Defay, alla fine della fiera, dovrà affrontare il secondo turno visto lo score di 9.50, dal momento che Hennessy si è imposta nella heat con 15.56.