Cantando ‘Hymne A L’Amour’ di Edith Piaf, Celine Dion ha fatto il suo ritorno sul palco alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, dopo una lunga pausa dovuta alla diagnosi della Sindrome della Persona Rigida. La sua performance, tenutasi alla base della Torre Eiffel, ha toccato i cuori di milioni di spettatori in tutto il mondo.
“Sono onorata di essermi esibita stasera e piena di gioia per essere tornata in una delle mie città preferite”, ha scritto Celine Dion in un post su Instagram, esprimendo la sua felicità e gratitudine per l’accoglienza ricevuta. L’artista ha inoltre voluto celebrare gli atleti presenti ai Giochi, riconoscendo il loro impegno e sacrificio: “Spero che essere qui significhi che per voi si è avverato il sogno di una vita. Dovreste essere tutti molto orgogliosi”.
Vestita con un abito scintillante ornato di perline, Celine Dion si è esibita sotto la pioggia, accompagnata da un pianoforte. La sua emozione era palpabile mentre concludeva la canzone, rendendo l’esibizione ancora più toccante per il pubblico presente e per gli spettatori di tutto il mondo.
La cantante, che ha vinto numerosi Grammy, ha dovuto interrompere la sua carriera a causa della Sindrome della Persona Rigida, una rara condizione neurologica che provoca rigidità muscolare e spasmi. In un’intervista rilasciata a Vogue Francia, Dion ha parlato apertamente delle sue difficoltà: “Ho questa malattia per qualche motivo sconosciuto. Per come la vedo io, ho due scelte. O mi alleno come un atleta e lavoro duro, oppure stacco la spina ed è finita”.
Nel suo nuovo documentario, ‘I Am: Celine Dion’, l’artista racconta le sue battaglie quotidiane contro questa patologia, sperando in una cura “miracolosa” che le permetta di tornare a esibirsi senza le limitazioni imposte dalla malattia. La Sindrome della Persona Rigida, secondo l’Istituto Nazionale di Disturbi Neurologici e Ictus, è caratterizzata da una maggiore sensibilità agli stimoli come suoni e luci, che possono provocare spasmi muscolari e disagio emotivo.
La performance di Celine Dion alla cerimonia di apertura di Parigi 2024 non è solo un trionfo personale, ma anche un potente messaggio di speranza e perseveranza. La sua voce, ancora una volta, ha risuonato forte e chiara, toccando l’anima di chi l’ha ascoltata e dimostrando che, nonostante le avversità, la musica può essere una fonte inesauribile di forza e ispirazione.
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