[7]T.Fritz b. A.Bublik 6-4 6-4
Alexander Bublik difende la maglia del Kazakhistan dal 2016. La sensazione è che, fosse rimasto in campo altri otto anni, non sarebbe comunque riuscito a togliere il servizio ad un Taylor Fritz pressoché perfetto. L’americano, settima testa di serie del seeding e alla sua prima partecipazione olimpica, ha mantenuto un rendimento in battuta molto alto (il 91 per cento dei punti vinti con la prima, l’80 per cento con la seconda, due palle break su due annullate nel secondo gioco del secondo set), ma ha sfiancato il suo avversario anche da fondo (trentadue vincenti e cinque gratuiti), arrivando puntualmente su ogni tentativo di smorzata o di variazione di Bublik – che peraltro è sempre riuscito a rimanere in scia, ma non ha quasi mai dato l’impressione di poter entrare davvero nel match, fin dal primissimo e fatale gioco. Anzi, Fritz si è anche concesso il lusso di proporre qualche variazione sul tema a sua volta, soprattutto nel secondo set. Velocissimo e centrato, Taylor è apparso in piena forma per il secondo match del torneo, che lo vedrà opposto al vincente di Draper-Nishikori. Si trova nel lato di tabellone di Alexander Zverev, il campione in carica.
Il match
Basta un break e tanta costanza al servizio a Taylor Fritz per aggiudicarsi il primo set della sfida, che per via della pioggia è stata riprogrammata sullo Chatrier. Bublik cede il servizio subito; ed è bravo l’americano a spingere, a dimostrarsi aggressivo col diritto. Un vincente con questo fondamentale (saranno 16 a nove, in tutto, alla fine del primo set) lo porta in vantaggio. Da quel momento, Bublik resta in scia, ma non ottiene palle break, né sembra in grado di potersi avvicinare al suo avversario nei turni di risposta. Il kazako prova a variare con qualche palla corta ed un servizio da sotto, ma sbaglia troppo e, sul 5-4, a Fritz bastano tre punti e un’ace per chiudere il primo set. In cinque turni di battuta, Fritz ha vinto il novantatré per cento dei punti con la prima, il 75 con la seconda: in totale, ha concesso solo tre punti mentre serviva, e ha commesso solo due gratuiti.
Nel secondo parziale, Bublik sembra provare ad avvicinarsi a Fritz anche in risposta. Sale 1-0 0-30, poi conquista due opportunità di break, le uniche della sua partita. Taylor però reagisce ai suoi tentativi di smorzata, e viene a rete ad annullarle entrambe. Poi, suggella il game con uno dei suoi dodici ace. Il break arriva subito dopo, grazie a tre ottimi punti giocati dall’americano, sempre in corsa, sempre a coprire il campo. Da quel momento, come nel primo set, c’è poca storia: Bublik prova a scompigliare le carte lamentandosi per un segno, ma Fritz non perde la concentrazione, mantiene senza problemi il servizio e ha anche la palla del 5-2. Infine, come a zero aveva chiuso il primo set chiude a zero il secondo e, dopo un’ora esatta, si proietta al secondo turno.