CODROIPO. Tentato furto sventato da un passante, nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, attorno alle 4, alla farmacia Cannistraro di piazzale Gemona, a Codroipo. Se il colpo non è andato a buon fine è grazie a un residente, che ha messo in fuga i ladri e poi ha subito chiamato le forze dell’ordine.
Mentre i malviventi, due persone che hanno agito con il volto coperto da un passamontagna, stavano cercando di forzare la porta della farmacia utilizzando un piede di porco, un cittadino, che proprio in quel momento stava rientrando a casa, li ha visti e si è messo a urlare nel tentativo di richiamare l’attenzione degli altri residenti così da mettere in fuga i due ladri. Udite le urla i due banditi sono fuggiti in fretta e furia senza lasciare alcuna traccia.
La figlia del titolare della farmacia codroipese, Elena Cannistraro, spiega che non è la prima volta che accade un fatto simile. «Era già successo un episodio analogo – racconta – e anche in quell’occasione i ladri non erano riusciti a mettere a segno il colpo, per fortuna. Avevano provato a entrare nella nostra farmacia ma poi, disturbati da alcuni rumori, erano fuggiti a mani vuote».
Il titolare della farmacia di piazzale Gemona è stato svegliato nel cuore della notte. «Hanno scardinato un pezzo della serranda – spiega ancora la figlia del titolare – ma poi si sono spaventati per le urla del signore che li ha visti e sono scappati senza riuscire a introdursi all’interno della farmacia. Poteva andare sicuramente peggio. È stata una fortuna la presenza del signore che stava rincasando. Lo abbiamo cercato e ringraziato. Questa è una zona non certo centrale di Codroipo ma è molto abitata e pertanto è facile che i residenti riescano a sentire eventuali rumori causati dai tentativi di intrusione da parte dei ladri. Ancora una volta la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine ha funzionato».
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Codroipo, che stanno svolgendo una serie di accertamenti per identificare i malviventi. I militari dell’Arma hanno subito acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare proprio dalle telecamere, pubbliche ma anche private, che sono state installate in tutta la zona.
