Potare gli alberi lungo il Put approfittando del periodo in cui si suppone che la città sia svuotata, gli uffici chiusi, il traffico ridotto, il Comune ha dato via al piano per la riduzione delle chiome dei grandi platani che costeggiano le due carreggiate dell’anello cittadino ben sapendo che serviva un momento in cui l’impatto sulla viabilità fosse il minore possibile. Di qui il disco verde ai tagli, a ciclo continuo, dal 12 al 31 agosto.
Quasi tre settimane di lavoro, tante ne serviranno per gestire le decine e decine di grandi chiome che ormai si allungano sull’esterno mura da viale Nino Bixio a Fratelli Cairoli, da viale Oberdan a viale Trento Trieste. Queste le zone interessate dal cantiere mobile per un intervento sostanzioso preceduto, nei mesi passati, da interventi puntuali e non generali.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, che impegneranno almeno un paio di mezzi con cestello, un camion per l’asporto dei rami e diversi operai, il Comune e il comando della polizia locale hanno pianificato l’ordinanza che prevede l’attuazione di restringimenti di carreggiata con l’occupazione di una corsia di marcia. La restrizione del Put a una corsia verrà attuata solo nelle aree interessate dai tagli e lungo un’area di sicurezza per gli operai e per l’eventuale caduta di rami.
«La circolazione veicolare sarà garantita sempre su una corsia a seconda delle fasi di potatura e dei lati interessati» sottolinea la polizia locale, precisando però che saranno possibili «eventuali sospensioni temporanee del traffico nelle fasi di caduta dei rami potati». Oltre alla strada, ad essere interessato dal cantiere sarà anche il percorso ciclopedonale che si allunga al fianco del Put in buona parte dell’area nord della circonvallazione cittadina.
«Le chiusure del percorso e le deviazioni saranno segnalate in loco mediante apposita segnaletica di deviazione e personale moviere a terra all’uopo preposto». A controllare che non vi siano problemi alla viabilità di auto, cicli, ma anche all’attraversamento dei pedoni, sarà infatti il personale della ditta con l’assistenza, quando necessaria, della polizia locale.
Tre settimane sono parecchie per effettuare tutto l’intervento, ma il Comune ha preferito fare le cose con calma per non rischiare intoppi e sforamenti. Alla ripresa dell’attività degli uffici il Put torna ad essere cruciale, ed è impensabile effettuare potature una volta che saranno riprese le scuole, a inizio settembre. Quindi avanti tutta, con l’obbligo assoluto di stare nei tempi.
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