[Q] J. Shang b. [1] B. Shelton 7-6(6) 6-4
Risultato incredibile e a sorpresa da parte di Juncheng Shang che – in meno di due ore – è riuscito a battere la testa di serie numero 1 del torneo Ben Shelton 7-6(6) 6-4 e vola ai quarti di finale. Il cinese, dopo aver superato i turni di qualificazione, è riuscito ad arginare l’ostacolo più grande.
La chiave del match sono sicuramente stati i punti vinti in risposta sul secondo servizio dello statunitense: Shang è riuscito ad avere una percentuale vicina al 60% e questo lo ha aiutato specialmente nel game cruciale della partita, ovvero il decimo del secondo set, dove è riuscito a breakkare Shelton, lasciandolo a 15 durante il suo turno di servizio. Adesso vietato fermarsi e al prossimo turno dovrà vedersela contro l’australiano Purcell.
[5] A. Davidovich Fokina b. R. Opelka 7-5 7-5
Termina la scalata di Reilly Opelka all’ATP di Atlanta. Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale, lo statunitense si è dovuto arrendere contro la testa di serie numero 5 del torneo, ovvero Alejandro Davidovich Fokina. Lo spagnolo qualche settimana fa aveva deciso di dare forfait alle Olimpiadi di Parigi per infortunio alla spalla, tuttavia ha preso parte al torneo di Atlanta.
“Ho dovuto rinunciare alle Olimpiadi per essere qui con l’obiettivo di gareggiare solo sul cemento fino alla fine della stagione“. Questa sua strategia al momento ha ripagato e – dopo quasi tre ore e mezza di partita – è riuscito a superare l’ostacolo Opelka 7-5 7-5 e a raggiungere i quarti di finale dove giocherà contro Thompson. Nota di merito per il 26enne del Michigan che è riuscito a scalare dalla 1188ª posizione alla 430ª.
[3] F. Tiafoe b. A. Karatsev 6-4 3-6 6-3
Per la quarta volta i due tennisti si sono affrontati uno contro l’altro. Al momento, lo storico dice che Tiafoe è avanti 3-1, grazie anche alla vittoria agli ottavi di finale di Atlanta. Il russo Aslan Karatsev si è dovuto arrendere 6-4 3-6 6-3 dopo due ore di gioco, ma nonostante ciò esce a testa alta dal torneo.
Nella prima frazione, Tiafoe è riuscito a prevalere grazie all’efficacia del servizio e ai tanti ace. Tuttavia, l’inerzia della partita si è spostata a favore del russo che ha pareggiato i conti, ma nel finale lo statunitense si è aggiudicato la sfida, raggiungendo Nishioka al turno successivo.
[8] M. Purcell b. D. Goffin 6-3 6-3
Match a senso unico quello tra Max Purcell e David Goffin. L’australiano, in poco più di un’ora di gioco, è riuscito a superare il suo avversario con un doppio 6-3 6-3. Nei turni di battuta, la testa di serie numero 8 del torneo è stato praticamente ingiocabile. Purcell ha preso il dominio del gioco già a partire dal secondo game, breakkando il suo avversario, lasciandolo a 0 nel suo turno di servizio.
Da quel momento in poi, la partita è stata in discesa per l’australiano che – nonostante una percentuale alta di prime (83%) – ha faticato a rimanere all’interno della partita. Per il numero 66 al mondo adesso ci sarà la sorpresa del torneo, Juncheng Shang.
A. Rinderknech b. [LL] A. Walton 7-6(4) 6-3
Durante il secondo turno di qualificazione per l’ATP di Atlanta, l’australiano Walton ha perso la sfida contro Bellucci. Ciononostante, il 25enne è rientrato nel torneo ed è arrivato agli ottavi di finale della competizione. La sua strada però termina con la sconfitta contro Arthur Rinderknech 7-6(4) 6-3 dopo due ore di gioco.
Il rendimento al servizio per il francese è stato straordinario: 17 ace contro gli 8 dell’australiano e il 75% di prime che hanno fatto la differenza nel corso del match. Ironia della sorte, adesso Rinderknech dovrà vedersela proprio contro Bellucci ai quarti di finale.
Y. Nishioka b. M. McDonald 6-3 6-4
Dopo aver vinto il derby statunitense contro la testa di serie numero 7 Brandon Nakashima, McDonald esce sconfitto agli ottavi di finale contro il giapponese Yoshihito Nishioka 6-3 6-4. Nel primo set, la partita è rimasta in equilibrio fino all’ottavo game, dove il numero 86 al mondo è riuscito a dominare il servizio del suo avversario e a strappare il break.
Grazie al game vinto nel finale della prima frazione, il giapponese è riuscito a spostare l’inerzia della partita dalla sua parte e nel secondo set ha chiuso i conti. Adesso, il prossimo avversario è il padrone di casa Tiafoe.
[4] J. Thompson b. [LL] H. Mayot 6-2 7-5
Tutto facile per Jordan Thompson agli ottavi di finale dell’ATP di Atlanta. L’australiano è riuscito a superare in un’ora e mezzo di gioco il francese Harold Mayot (ripescato dopo i turni di qualificazione) 6-2 7-5.
La prima frazione di gioco è stata a senso unico. Il numero 41 al mondo è riuscito a sfruttare al meglio i punti con la seconda di servizio, mettendo in grande difficoltà la risposta del suo avversario. Nel secondo set, prova di coraggio da parte del francese che ha portato la sfida fino al dodicesimo game, ma alla fine dei conti è Thompson a passare il turno e dovrà vedersela contro lo spagnolo Davidovich Fokina.