L’evento che catalizzerà le attenzioni di questo venerdì 26 luglio 2024 sarà sicuramente la Cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. A Parigi saranno chiamate a sfilare le delegazioni di tutti i Comitati Olimpici Nazionali, ad eccezione di Russia e Bielorussia per i ben noti motivi legati all’invasione dell’Ucraina. A loro si uniranno il Team Olimpico dei Rifugiati.
Uno dei riconoscimenti più grandi per un atleta che partecipa ai Giochi Olimpici è sicuramente poter portare la bandiera della propria nazione durante la Cerimonia. Dall’edizione di Tokyo 2020, seguendo le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale, i vari comitati olimpici nazionali posso indicare due portabandiera, uno per sesso.
Se l’Italia sarà rappresentata dalla schermitrice Arianna Errigo e dal saltatore in alto Gianmarco Tamberi, saranno 4 i tennisti che avranno l’onore di portare la bandiera in quella che sarà la prima Cerimonia di apertura che si svolgerà all’esterno di uno stadio.
A portare la bandiera della più grande delegazione presente a Parigi, ossia quella degli Stati Uniti sarà la numero 2 del ranking WTA Coco Gauff. La ventenne nativa della Florida condividerà il ruolo con il cestista LeBron James.
Un’altra donna terrà alto l’onore della sua nazione. Stiamo parlando di Elina Svitolina che sarà la portabandiera della delezione ucraina insieme al nuotatore Mikhaylo Romanchuk. Terza donna che sfilerà portando la bandiera del suo paese è la montenegrina Danka Kovinic. La ventinovenne, presente grazie all’Universality Place assegnatole dall’ITF, condividerà il compito con il velista Milivoj Dukic.
L’unico rappresentante del panorama tennistico maschile che guiderà la sua delegazione è il cileno Nicolas Jarry. Il ventottenne numero 24 del ranking ATP porterà la bandiera cilena insieme alla canottiera Antonia Abraham.
Ricordiamo che anche a Tokyo 2020 e Rio 2016 furono 4 i tennisti portabandiera. In Giappone portarono la bandiera della propria nazione la ceca Petra Kvitova, il tennista di Taiwan Lu Yen-hsun, la paraguaiana Veronica Cepede Royg e la lettone Jelena Ostapenko. Quattro anni prima in Brasile furono: Wozniacki (Danimarca), Nadal (Spagna), Murray (Regno Unito) e Gilles Muller (Lussemburgo).
Per trovare una pattuglia più numerosa bisogna tornare indietro al 2012 quando a Londra furono 8 i tennisti portabandiera: Djokovic (Serbia), Wawrinka (Svizzera), Sharapova (Russia), Tecau (Romania), Radwanska (Polonia), Vogt (Liechtenstein), Baghdatis (Cipro) e Mirnyi (Bielorussia).
