Il sollevamento pesi sarà protagonista ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 da mercoledì 7 a domenica 11 agosto, con un totale di dieci titoli da assegnare (cinque per genere). Rispetto all’ultima edizione di Tokyo è stata attuata infatti una riduzione delle categorie (da 14 a 10), rendendo il livello medio di ciascuna gara ancor più elevato nonostante il limite massimo di 6 atleti (3 uomini e 3 donne) convocabili da ogni Paese.
L’Italia si giocherà subito la sua carta da medaglia più importante il 7 agosto con Sergio Massidda, tra i favoriti d’obbligo per un posto sul podio nei 61 kg alle spalle del grande favorito Li Fabin. Il cinese, sempre superiore alla concorrenza in questo ciclo olimpico con un buon margine di sicurezza, dovrà però guardarsi le spalle dalla crescita di Massidda e di un altro giovane talento come l’americano Hampton Morris. Scenario più aperto sulla carta nei 73 kg con un probabile testa a testa per la vittoria tra l’indonesiano Rizki Juniansyah (esploso lo scorso aprile a Phuket con il nuovo record del mondo) ed il cinese due volte campione olimpico Shi Zhiyong, senza altri candidati credibili in lista d’attesa.
Favorito d’obbligo negli 89 kg il fenomeno bulgaro Karlos Nasar, che mette nel mirino il primato mondiale e soprattutto la fatidica soglia dei 400 kg di totale, mentre l’azzurro Nino Pizzolato proverà a dire la sua nella lotta per argento e bronzo dopo i problemi alla schiena che lo hanno frenato negli ultimi due anni. Cina che può già prenotare il metallo più pregiato nei 102 kg con il primatista mondiale Liu Huanhua, mentre l’icona georgiana Lasha Talakhadze punta al tris olimpico nei pesi massimi sulla scia di un’imbattibilità ormai decennale tra Giochi e Campionati Mondiali.
Primo posto già ipotecato alla vigilia in quattro categorie femminili su cinque, che vedono le seguenti atlete nettamente favorite per il successo: le cinesi Zhihui Hou nei 49 kg, Shifang Luo nei 59 kg e Li Wenwen nei +81 kg, oltre alla formidabile statunitense Olivia Reeves (insidiata a debita distanza dall’ecuadoriana Palacios Dajomes) nei 71 kg. Si preannuncia una competizione apertissima invece negli 81 kg, con in prima fila per il bersaglio grosso la norvegese Koanda, l’egiziana Ahmed, l’ecuadoriana Dajomes Barrera e l’australiana Cikamatana.