M. Berrettini b. [2] A. Tabilo 7-6(4) 7-6(5)
Continua il periodo di grande forma per Matteo Berrettini che si impone 7-6(4) 7-6(5) contro il cileno Alejandro Tabilo e vola ai quarti di finale dell’ATP Kitzbuhel. Sembra ormai esser scivolato alle spalle il periodo negativo del tennista romano che – grazie alla vittoria di oggi – raggiunge sette vittorie consecutive.
La scorsa settimana, il numero 50 al mondo è riuscito a trionfare in Svizzera all’ATP di Gstaad, dopo aver battuto in finale il francese Quentin Halys. Tuttavia, è da giorni che c’è grande aria di positività attorno a Matteo, tant’è che dopo la vittoria al primo turno con Kotov, si è lasciato andare ad una reazione ancor più grande. Gli infortuni sono acqua passata e il focus è quello di tornare a giocare ai massimi livelli.
Berrettini vanta di un record impressionante di 12-1 vittorie-sconfitte sulla terra battuta nel 2024 e ha vinto i titoli in due dei tre tornei a cui ha partecipato, ovvero Gstaad e Marrakech. Quello di oggi è l’ottavo tie-break consecutivo vinto. Il prossimo avversario adesso sarà lo statunitense Nicolas Moreno de Alboran.
Fin da subito si è capito che sarebbe stato un match duro e intenso. Entrambi i tennisti fanno del servizio la loro arma migliore, specialmente Berrettini che – grazie a delle percentuali altissime – è riuscito la scorsa settimana a trionfare all’ATP di Gstaad. Anche quest’oggi funziona molto bene la prima di Matteo (89% nella prima frazione di gioco). Tuttavia, Tabilo – nonostante qualche difficoltà con la prima – è incisivo con la seconda palla, tanto da riuscire comunque a mantenere aperto il set.
Nessuno dei due riesce a strappare il break all’avversario. Berrettini ci prova nel corso del quinto game e – dopo un vantaggio di 30-15 – deve arrendersi al cileno che agguanta il game grazie a due ace consecutivi. La partita va dunque al tie-break ed è proprio qui che il tennista romano riesce ad avere la meglio. Il servizio rimane come sempre una sicurezza e riesce a sfruttare un’incertezza di Tabilo per strappare il mini-break e portarsi avanti. Chiuso l’ultimo atto con un’eccellente smorzata, Berrettini chiude il primo set 7-6(4). Si tratta del settimo tie-break consecutivo vinto da Matteo: l’ultimo perso risale al secondo turno di Wimbledon contro il numero 1 al mondo Jannik Sinner.
All’inizio della seconda frazione, dopo aver tenuto il turno di battuta, Berrettini si porta avanti 40-0 a seguito di un lungo linea da capogiro e ha l’occasione di breakkare il suo avversario. Nonostante le palle break però, Tabilo riesce a mantenere il servizio e a pareggiare i conti. La situazione ricapita durante il sesto game: il risultato è quello di prima, ovvero 40-0 e tre palle break a favore, ma questa volta è Berrettini a ottenere il break. Comanda con grande potenza l’intero scambio e – dopo due dritti – trova il vincente decisivo e va avanti 4-2.
Con la strada tutta in discesa però si interrompe la magia del servizio di Matteo: una situazione davvero insolita, in quanto, sul 5-3, serve per il match ma Tabilo riesce a trovare il controbreak e a rimettersi in partita. Fatale l’errore contro rete che riapre la sfida. Berrettini è passato da una vittoria quasi assicurata ad una vera e propria battaglia. Tabilo ha in mano la palla break per portarsi sul 6-5, ma il tennista romano è bravo ad annullarla e a portarsi in vantaggio. Si va nuovamente al tie-break.
Come successo nella prima frazione, Matteo fa affidamento a un servizio di grande livello. Tuttavia, sul 3-2, riesce a rispondere alla prima di Tabilo che successivamente spedisce il rovescio fuori dal campo e il tennista romano si porta avanti di un mini-break. La fortuna si sposta a favore di Berrettini che colpisce la linea con un vincente e conduce di tre lunghezze il tie-break. Nulla da fare per il cileno che si deve arrendere ancora una volta all’ultimo atto del set. Berrettini raggiunge i quarti di finale dopo aver vinto 7-6(4) 7-6(4) e se la vedrà contro Nicolas Morendo de Alboran.
