VIVERONE
Migliora sensibilmente lo stato di salute del lago di Viverone tornato nei giorni scorsi sotto la lente d’ingrandimento di Goletta verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sulla situazione della qualità delle acque dei laghi italiani.
Tutti i tre punti di campionamento hanno fatto registrare concentrazioni microbiologiche entro i limiti. Il lago si lascia così alle spalle il risultato negativo del 2023 quando, sulla base delle analisi effettuate nelle stesse aree, un punto era risultato fortemente inquinato presso la foce del canale alla fine di strada Cocuello: «I risultati riscontrati nei laghi di Avigliana e di Viverone ci fanno ben sperare per il futuro – commenta Alice De Marco, presidente di Legambiente e Piemonte e Valle d’Aosta – Noi continueremo con i nostri monitoraggi proprio per verificare lo stato di salute delle acque, tutelare la bellezza e la ricchezza di questi fragili ecosistemi. Per la prima volta negli ultimi anni tutti e tre i punti campionati sul Lago di Viverone rientrano nei limiti di legge. È un buon segnale che se da una parte ci conferma come solo lavorando in sinergia con le amministrazioni locali, le associazioni e gli istituti di ricerca territoriali si possono ottenere risultati concreti per tutelare il benessere dell’ecosistema lacustre, dall’altra ci spinge a non abbassare la guardia. Questo perché, in particolare sul lago di Viverone, le nostre analisi hanno evidenziato nel corso degli anni una significativa oscillazione tra peggioramenti e miglioramenti, soprattutto in alcuni punti». I monitoraggi effettuati l’anno scorso a Viverone avevano rilevato un peggioramento all’altezza della foce del canale, in strada Cocuello, mentre era migliorata la situazione alla foce del canale di strada Masseria-Venaria, e alla foce del canale all’altezza della roggia di Piverone. Un dato confortante per il Comune, da anni impegnato in azioni di controllo, in continui campionamenti affidati ad Arpa Piemonte e in azioni per la tutela del lago. Hanno funzionato anche le buone azioni promosse dal Manifesto dei laghi, compreso nel progetto Life Blue Lakes. Il documento, condiviso dai Comuni, elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni: unione e coordinamento, sensibilizzazione, conoscenza, e le 3R, ovvero migliorare la riduzione, il riutilizzo e il corretto riciclo dei rifiuti. Goletta dei Laghi si configura inoltre quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte ai cambiamenti climatici in atto ed alla forte antropizzazione. I prelievi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L'ufficio scientifico dell'associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando poi i laboratori sul territorio per le analisi. I campioni per le analisi sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli). Lydia Massia
