Le ultime parole del documentario commovente di Prime Video “Io sono: Celine Dion” pronunciate dall’artista stessa sono state profetiche: “Mi vedo ancora a ballare e cantare e ho sempre un piano B e C, sapete? Sono fatta così, se non posso correre, camminerò… Se non potrò camminare, striscerò ma non mi fermerò!”. E così sarà. A Parigi è tutto pronto per la sfarzosa cerimonia di apertura dell’apertura dei giochi olimpici e proprio su quel palco, venerdì dalle ore 19:30, dovrebbe avvenire un piccolo miracolo. Il ben informato Variety, infatti, si è sbilanciato: “Segnerà la prima esibizione della leggenda del pop da quando ha interrotto il suo tour e si è allontanata dai riflettori, dopo che le è stata diagnosticata la sindrome della persona rigida nel dicembre 2022”.
Quindi l’artista dall’America ha preso un volo per la Francia: “La Dion è arrivata a Parigi lunedì all’hotel Royal Monceau vicino agli Champs-Élysées, dove alloggia anche Lady Gaga, un’altra headliner della cerimonia di apertura. I dettagli specifici sulla performance di Dion sono tenuti nascosti”.
Insomma sarà un grande evento per il pubblico mondiale e anche per i fan della cantante che non la vedono esibirsi da quattro anni. Celine Dion è ancora malata e deve affrontare giorno per giorno la sindrome della persona rigida che compare all’improvviso e le causa crampi in tutto il corpo dolorosissimi. Come si è visto nell’intenso docufilm “Io sono: Celine Dion”, l’artista affronta quotidianamente tantissima fisioterapia e cerca di attenersi scrupolosamente ai consigli medici. Inoltre è tornata a cantare, anche se con qualche difficoltà. “Quando respiro – ha spiegato la Dion – riesco a farlo ma poi mi sento una morsa in mezzo al petto che è come se mi si chiudessero i polmoni. Quindi devo fermarmi”. Nonostante questo però la cantante ha deciso di sfidare se stessa e la malattia. Lo aveva promesso “non mi fermerò” e da donna di grande temperamento qual è venerdì sarà pronta a stupire tutti.
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