SAN DANIELE. Sei eccellenze, una delle quali con tanto di lode. All’Isis Manzini di San Daniele – impegnato nell’iter di ampliamento degli spazi dedicati alla didattica, indispensabile per effetto del boom di iscrizioni registrate per l’anno scolastico 2024/25 – i recenti esami di maturità si sono conclusi al meglio per un drappello di studenti composto interamente al femminile, ripartito fra Amministrazione Finanza e Marketing, liceo linguistico e liceo scientifico.
Nell’ordine: in vetta alla “classifica” degli studenti eccellenti che si sono diplomati al Manzini si colloca Elisa Beltrame, studentessa del corso Afm che ha coronato il proprio percorso alle superiori con il 100 e lode; punteggio pieno anche per Stella Spagnut, che ha frequentato lo stesso indirizzo:
«Entrambe – commenta la dirigente Carla Cozzi – si erano già distinte, per merito, negli anni precedenti. Lo stesso vale per le altre studentesse che hanno superato la prova con il massimo dei voti». Si tratta di Serena Mecchia, Annalisa Simeoni, Sara Tesan (tutte del liceo linguistico) e di Emma Paliaga, dello Scientifico.
«È davvero una grande soddisfazione», commenta ancora Cozzi, ricordando che gli alunni delle classi appena diplomatesi sono quelle che avevano iniziato il percorso alle secondarie di secondo grado nell’anno in cui è scoppiata la pandemia.
Nel frattempo, come detto, il Manzini si sta attrezzando in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, il più affollato di sempre, considerata l’impennata degli iscritti.
Per farvi fronte servono tre nuove aule: «E la soluzione è stata trovata», rende noto l’assessore all’Istruzione Massimo Pischiutta, spiegando che si è scelto di destinare all’istituto l’intero primo piano dell’immobile di proprietà comunale Giardino d’infanzia.
«Anni fa – ricorda – erano già state assegnate al Manzini tre stanze, precedentemente in uso ad alcune associazioni. Ora faremo lo stesso con le rimanenti tre, che finora ospitavano altrettanti sodalizi, il Circolo fotografico Battigelli, la Croce rossa e Synthonia».
Tutto il primo livello dell’edificio, così, si trasformerà in sede staccata dell’Isis. «Abbiamo già promosso un incontro con i sodalizi coinvolti – spiega l’esponente della giunta del sindaco Pietro Valent –, che verranno trasferiti nel palazzo delle associazioni, concesso in comodato d’uso dall’Azienda sanitaria. Sono stati effettuati i necessari sopralluoghi e ora verranno eseguite alcune piccole opere di adeguamento dei locali del Giardino d’infanzia, funzionali alla nuova destinazione».
L’istituto Manzini, per parte sua, ricaverà un ulteriore spazio in una struttura autonoma cui si accede attraverso il cortile: pure in questo caso serviranno degli interventi di riassetto, che saranno a cura dell’Edr.
«Quel contesto – anticipa la dirigente Cozzi – potrebbe a sua volta ospitare un’aula. Sono previsti interventi di sistemazione degli infissi e dell’accesso. Per il futuro, poi – conclude la dirigente dell’istituto – sono al vaglio altre diverse opzioni: al momento l’Edr sta valutando la soluzione più idonea».