Marco Passi, papà di due bimbi, uno a sei anni e uno di appena tre anni, sposato con la fiorentina Aloisia Marzotto Caotorta, viveva da sempre a Venezia, nel palazzo di famiglia di San Tomà, palazzo Tiepolo-Passi.
Attivissimo nel volontariato, che per lui era quasi un lavoro, faceva parte dell’Ordine di Malta.
Scuole a Venezia, poi il collegio salesiano Astori di Mogliano e la laurea in legge a Parma.
Era legatissimo alla sua Venezia, alle sue radici, alla sua storia. Era figlio del docente della facoltà di Medicina Piero Passi.
Come molti veneziani, si spostava con la sua “topa”.
[[ge:gnn:nuovavenezia:14498318]]
A ricordarlo il migliore amico, Marco Vidal, che ancora non crede a quanto accaduto: «Era una persona educata, nobile d’animo oltre che di origine, generoso, aperto, sempre disposto ad aiutare gli altri, una persona splendida e con una bellissima famiglia che amava».
Non era certo uno che correva o uno scalmanato, fa capire, ecco perché l’amico non si capacita di quanto accaduto. Da quanto si apprende, nel momento dell'incidente, stava ritornando a casa, ma ci sono ancora molte incognite su quanto accaduto.