RIVE D’ARCANO. Non ce l’ha fatta Vittorio Zilli, 80 anni, l’uomo che venerdì 19 luglio è stato travolto dal portone del suo capannone agricolo staccatosi dai supporti presumibilmente a causa delle forti raffiche di vento che accompagnavano un violento temporale.
Il fatto era avvenuto in via Roncon e l’anziano durante il temporale in corso stava cercando di chiudere il portone scorrevole, molto alto, che, per cause ancora in via di accertamento da parte delle autorità inquirenti, si sarebbe improvvisamente staccato dai supporti che lo tenevano ancorato al muro del capannone costruito con blocchi di cemento.
L’uomo, che aveva riportato un grave trauma toracico, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 112 intervenuti con un’ambulanza e l’elicottero. Sul posto anche i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza dell’area, e i carabinieri della stazione di Martignacco.
L’imprenditore agricolo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Subito le sue condizioni sono apparse gravi per i traumi riportati nell’incidente. Nonostante il prodigarsi dei sanitari l’uomo ha cessato di vivere domenica pomeriggio.
La notizia della sua scomparsa ha destato grande cordoglio nel capoluogo dove Zilli era conosciuto per la sua attività di coltivatore diretto che conduceva da solo. Padre di due figli lascia nel dolore anche la moglie Rosalia e tre nipoti.
«L’abbiamo conosciuto tutti con il nome di Vittorino – ricorda il sindaco Gabriele Contardo – e come un’instancabile lavoratore, rappresentante di quel mondo agricolo di un tempo che si divideva tra la stalla e i campi. Vittorino amava stare assieme alla gente del paese e portare allegria nei momenti di incontro sociale. Di carattere generoso, era sempre disponibile ad aiutare chi chiedeva la sua collaborazione. La sua improvvisa scomparsa ha scosso il paese per la fatalità dell’evento che lo ha portato alla morte». Ancora non è stata stabilita la data dei funerali.
