Il Campidoglio si starebbe preparando a comprare immobili occupati da abusivi. In particolare, si tratta di due palazzi inseriti tra quelli da sgomberare con urgenza dall’allora prefetto Matteo Piantedosi, che si trovano uno a Centocelle e uno nella zona di Vigne Nuove. Gli immobili, secondo quanto riferito dal Tempo, sarebbero stati infatti proposti dai proprietari al Comune, in risposta a un avviso rivolto al libero mercato per l’acquisto di nuovi alloggi da destinare a case popolari, una quota delle quali libere da inquilini e una costituita proprio da “unità immobiliari occupate, contenute nel Piano degli sgomberi”. Sostanzialmente, l’acquisto rappresenterebbe una sorta di sanatoria per gli occupanti. “La notizia riportata da quotidiani nazionali e romani, secondo cui Roma Capitale starebbe procedendo all’acquisizione di immobili occupati abusivamente al fine di restituirli agli occupanti, conferma ancora una volta quali sono le priorità di questa Giunta”, ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
Il Tempo ha ricordato anche come la “soluzione” per gli occupanti sia stata al centro di chat intercorse tra esponenti della giunta Gualtieri e della maggioranza capitolina e militanti dei Movimenti per la casa. Il progetto del Campidoglio è di acquistare entro il 2026 2mila alloggi, con uno stanziamento a bilancio di 220 milioni di euro. Per ora ne sono state acquistate solo 120 dall’Inps. Anche per quanto riguarda gli immobili liberi da inquilini da affittare a canone calmierato il Comune ha ricevuto delle offerte, rifiutando quella di una cooperativa che proponeva anche case in cui già ci sono regolari affittuari. “Il Comune ci ha risposto che vuole solo quelle libere”, ha spiegato il presidente della cooperativa Aic, Fabrizio Scorzoni, al quotidiano romano.
“Nonostante il gradimento da fondo classifica e un Sistema Roma che in prossimità del Giubileo, non solo non decolla, ma precipita sempre più nel baratro, anziché curarsi del trasporto pubblico locale, della sicurezza e del decoro, il sindaco Gualtieri preferisce acquisire gli immobili occupati con fondi pubblici (e quindi dei cittadini romani) per riconsegnarli, sanandone la posizione, a chi per anni ha vissuto nell’illegalità sottraendo immobili alle graduatorie di edilizia residenziale popolare che vedono anni e anni di attesa da parte di cittadini bisognosi e non in grado di reperire un alloggio”, ha sottolineato De Priamo. “In barba a chi ha diritto ad una casa ma non viola la legge, e in barba a chi quotidianamente vive tutti i disagi provocati dall’inefficienza di questa Amministrazione, Gualtieri – ha concluso il senatore di FdI – preferisce sostenere e legalizzare gli amichetti delle occupazioni abusive”.
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