Il mondo delle arti marziali e degli sport di lotta è vasto e variegato, con una ricca storia che si estende per millenni e attraversa diverse culture e continenti. E’ molto difficile definire i capostipiti di una disciplina, e scavando in profondità si trova sempre qualche cosa di precedente.
Nonostante questo oggi vogliamo parlare di due discipline, il jiu-jitsu brasiliano e il grappling, che negli ultimi hanno guadagnato una popolarità significativa grazie alla loro accessibilità alle masse, alla loro efficacia e grazie al fatto che sono divertenti.
In Giappone con il termine jiu-jitsu, si intendono decine di scuole che hanno in comune l’utilizzo di tecniche a mani nude, proiezioni, immobilizzazioni e percussioni.
Il judo è nato a fine 800 proprio facendo una sintesi delle tecniche di queste scuole. Ed è qui che inizia la nostra storia.
Il Brazilian Jiu-Jitsu (bjj) (https://www.grappling-italia.com/bjj-grappling ), ha le sue radici nel primissimo judo giapponese (Kano jiu-jitsu), portato in Brasile tra gli altri da Mitsuyo Maeda. Maeda oltre a essere Maestro di Judo era anche un lottatore da fiera e probabilmente praticante di catch wrestling.
La leggenda narra che Maeda insegnò le sue tecniche a Carlos Gracie, che, insieme alla sua famiglia, sviluppò ulteriormente l’arte, focalizzandosi su tecniche di lotta a terra e sottomissione affinandole in incontri interstile chiamati valetudo (precursore delle MMA)
Proprio al vale-tudo il Brazilian Jiu-jitsu ha un debito enorme.
Questa breve introduzione serve per affermare da subito che il ju-jutsu Giapponese e il Brazilian jiu-jitsu sono due discipline molto diverse benché condividano il nome e vestiario (il “kimono”)
Il termine “grappling” è nato come termine generale e si riferisce a una serie di tecniche di lotta corpo a corpo che includono prese, proiezioni, immobilizzazioni e sottomissioni, senza l’uso di colpi. Il grappling è una componente chiave di molte arti marziali e sport da combattimento, tra cui il wrestling, il judo, il sambo e il catch wrestling.
Negli ultimi anni la disciplina grappling è stata codificata in una serie di regolamenti che permettono la partecipazioni ai praticanti di varie discipline lottatore, anche se tendenzialmente è più simile al Bjj senza kimono che alla lotta olimpionica.
Al momento la maggior parte degli eventi PRO sono organizzati nel grappling (https://www.grappling-italia.com/category/pro-grappling ) proprio per questo motivo.
Il wrestling è uno degli sport di lotta più antichi e praticati al mondo. Le sue origini risalgono all’antica Grecia, dove era parte integrante delle Olimpiadi. Esistono diverse forme di wrestling, tra cui la lotta greco-romana, che proibisce le prese sotto la vita, quelle tradizionali – più o meno ogni nazione ne ha una, la lotta libera e il folkstyle che permettono prese su tutto il corpo
La lotta libera è discendente del catch wrestling, disciplina in cui erano permesse anche le leve e di cui il suddetto Maeda era praticante.
Sempre dal catch Wrestling deriva anche la Folkstyle, che viene praticata nei college americani.
Nota: In Italia usiamo il termine wrestling per definire il Pro-wrestling, quindi quello spettacolo con match predestinati e che prende spunto dalla lotta da fiera di inizio 900.
Il Brazilian Jiu-Jitsu si distingue dalle altre forme di lotta per la sua enfasi sulle tecniche di lotta a terra e sulle sottomissioni. Mentre il judo e il wrestling spesso si concentrano sulle proiezioni e sul controllo, il BJJ mira a portare l’avversario a terra e utilizzare tecniche di leva e strangolamento per costringerlo alla resa.
Il judo, sebbene condivida molte tecniche con il BJJ, si focalizza maggiormente sulle proiezioni (nage-waza) e sul controllo a terra (ne-waza), ma con un’enfasi minore sulle sottomissioni rispetto al BJJ.
Il wrestling, con le sue varianti greco-romana e libera, è caratterizzato da una forte enfasi sulla forza fisica e sull’atletismo, con tecniche che mirano a ottenere il controllo dell’avversario e a immobilizzarlo. Le sottomissioni non sono parte integrante del wrestling sportivo, ma sono comuni nel catch wrestling.
Nel Brazilian Jiu-jitsu ci vogliono circa 10 anni a prendere la cintura nera: anche se è possibile ottenerla prima (per meriti sportivi, o perché si arriva da discipline di lotta) quello è il tempo in cui una persona con un lavoro e impegni può aspettarsi come orizzonte temporale.
C’è da dire che una cintura viola è di già un praticante di alto livello e non serve avere la cintura nera per avere una buona conoscenza della disciplina
Il jiu-jitsu ha 5 cinture per i praticanti:
Bianca
Blu
viola
Marrone
Nera
Negli ultimi decenni, il Brazilian Jiu-Jitsu e altre forme di grappling hanno visto una crescita esponenziale in termini di popolarità. Questo è in gran parte dovuto all’esplosione delle arti marziali miste (MMA), (https://www.grappling-italia.com/mma) dove la conoscenza del grappling è diventata essenziale per il successo. Atleti come Royce Gracie hanno dimostrato l’efficacia del BJJ nelle prime edizioni dell’Ultimate Fighting Championship (UFC), portando l’attenzione del mondo sulle tecniche di sottomissione e controllo a terra.
Questo da solo non basta a rendere una disciplina praticata.
Il jiu-jitsu ha mostrato di avere molte qualità che lo rendono incredibilmente appetibile per le masse.
Se l’innegabile efficacia della disciplina è stata dimostrata nei primi UFC è la possibilità di praticarlo in relativa sicurezza, la sfida, i risultati e l’accessibilità che hanno reso la disciplina una delle più praticate.
Vediamo come le diverse demografie sono attratte dalla pratica
Bambini
Il jiu-jitsu e il grappling sono eccellenti per i bambini, poiché insegnano importanti valori come il rispetto, la disciplina e l’autocontrollo. Attraverso il gioco e le tecniche di base, i bambini migliorano la coordinazione motoria, la fiducia in sé stessi e imparano a lavorare in gruppo.
Adolescenti
Per gli adolescenti, queste discipline offrono un modo sano e positivo per canalizzare l’energia. La pratica regolare può aiutare a costruire una forte etica del lavoro e fornire un senso di appartenenza e comunità. Le competizioni offrono anche opportunità per mettere alla prova le proprie abilità in un ambiente sicuro e regolamentato.
Adulti
Gli adulti beneficiano dell’aspetto fisico e mentale del jiu-jitsu e del grappling. Questi sport offrono un eccellente allenamento fisico, migliorando forza, resistenza e flessibilità. Inoltre, offrono una pausa mentale dalla routine quotidiana e una valvola di sfogo per lo stress. Molti adulti trovano anche un senso di cameratismo e amicizia nelle palestre. La possibilità gareggiare in tornei dove le barriere di partecipazioni sono piuttosto basse permette di sfidare se stessi e avere un feedback sui propri effettivi miglioramenti
Over 40
Gli over 40 possono iniziare a praticare jiu-jitsu e grappling, adattando le tecniche e l’intensità dell’allenamento alle loro capacità fisiche. L’allenamento regolare può aiutare a mantenere la mobilità, la forza e la salute cardiovascolare, oltre a fornire benefici cognitivi e sociali. L’unica vera sfida che ha un over quaranta è psicologica, dovuto al fatto che deve ripartire da zero a imparare uno sport.
VIPs
Per le persone dello spettacolo, ma anche dirigenti e imprenditori, che vogliono fare sport un po’ più fisici, ma non possono permettersi ematomi sul viso le discipline dove non sono permessi colpi sono una manna dal cielo.
Sempre più insospettabili praticano jiu-jitsu proprio per questo motivo.
Le palestre di jiu-jitsu e grappling spesso promuovono un ambiente accogliente e di supporto. Gli istruttori e i praticanti esperti incoraggiano i nuovi arrivati, creando un’atmosfera in cui tutti si sentono inclusi e valorizzati. Questo è particolarmente importante per i principianti, che possono sentirsi intimiditi all’inizio.
Le comunità di jiu-jitsu e grappling sono tipicamente molto diverse, includendo persone di tutte le età, background e livelli di abilità. Questa diversità arricchisce l’esperienza di apprendimento, permettendo ai praticanti di interagire da una vasta gamma di persone.
Questo rende anche possibile la pratica anche alle ragazze, che scoprono la possibilità di difendersi e di divertirsi. Esistono sempre più palestre che forniscono corsi solo per donne (vedi più sotto quando parlo di dove allenarsi)
Il mondo del jiu-jitsu e del grappling è ricco di storie di atleti che hanno raggiunto il successo attraverso dedizione, talento e passione. Ecco alcune delle figure più iconiche che hanno lasciato un segno indelebile in queste discipline. Per brevità ne cito solo 5, anche se me ne vengono in mente almeno altri 10.
La Leggenda dell’UFC
Royce Gracie è forse uno dei nomi più noti nel mondo del Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ) e delle arti marziali miste (MMA). Appartenente alla leggendaria famiglia Gracie, Royce ha dimostrato l’efficacia del BJJ nel primo torneo dell’Ultimate Fighting Championship (UFC) nel 1993. Nonostante il suo fisico relativamente minuto (70 kg), ha sottomesso avversari molto più grandi e forti utilizzando tecniche di jiu-jitsu, vincendo il torneo e rendendo famoso il BJJ a livello mondiale. La sua performance ha rivoluzionato il mondo delle MMA, dimostrando che la tecnica può prevalere sulla pura forza fisica.
I’artista del Grappling
Marcelo Garcia è considerato uno dei migliori grappler di tutti i tempi. Nonostante la statura è conosciuto per il suo stile aggressivo e la sua maestria nella tecnica di attacco e di difesa, Garcia ha vinto numerosi titoli mondiali di BJJ e l’ADCC (Abu Dhabi Combat Club), uno dei tornei di submission grappling più prestigiosi al mondo. Oltre ai suoi successi in competizione, Garcia ha influenzato molte generazioni di praticanti attraverso la sua scuola a New York City,
La Regina del Jiu-Jitsu
Kyra Gracie è una delle figure femminili più influenti nel BJJ. Proveniente dalla celebre famiglia Gracie, Kyra ha vinto numerosi campionati mondiali di BJJ e ha contribuito significativamente alla promozione del jiu-jitsu femminile. Con la sua dedizione e il suo talento, Kyra ha ispirato molte donne a intraprendere questa disciplina, rompendo barriere e dimostrando che il BJJ è uno sport per tutti, indipendentemente dal genere.
Dalla Medaglia Olimpica al Dominio nell’MMA
Ronda Rousey è una judoka e combattente di MMA che ha fatto la storia come la prima donna a firmare con l’UFC. Prima di entrare nelle MMA, Rousey ha vinto una medaglia di bronzo nel judo alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nel mondo delle MMA, ha utilizzato la sua esperienza nel judo e nel grappling per dominare le sue avversarie, diventando la prima campionessa femminile dei pesi gallo dell’UFC. Rousey ha portato grande visibilità agli sport di lotta femminili, ispirando una nuova generazione di atlete.
Il Re del Grappling Contemporaneo
Gordon Ryan è uno degli atleti più dominanti nel grappling moderno. Conosciuto per il suo incredibile record e la sua capacità di sottomettere avversari di alto livello, Ryan ha vinto numerosi titoli ADCC e campionati mondiali di no-gi. La sua combinazione di tecnica, forza e strategia lo ha reso una forza inarrestabile nelle competizioni. Ryan è anche noto per la sua personalità carismatica e il suo impegno a elevare il livello del grappling attraverso l’allenamento e la competizione.
I tornei più important di jiu-jitsu sono il Mondiale (Solitamente a giugno negli Stati Uniti), il Brasiliano (ad Aprile), e L’Europeo ( a Gennaio, Portogallo o Parigi)
Per quanto riguarda il No-gi rimangono importanti i suddetti mundial, Brasilero ed Europeo, ma a questi vanno aggiunti l ADCC che avviene ogni due anni in Agosto e che considerato l’evento più importante di grappling
A questo vanno aggiunti vari tornei Pro, quindi con premi in denaro.
Una delle parti più importanti dell’ecosistema del BJJ sono il numero di tornei locali e nazionali che vengono organizzati: ogni mese ci si può mettere in competizione, testare le proprie capacità e in generale avere argomenti per chiacchierare coi compagni di allenamento per settimane.
S può gareggiare non solo per categorie di peso, ma anche di età e cintura.
La maggior parte degli eventi sono Open, quindi non hanno barriere alla partecipazione.
Ci sono tantissime palestre che offrono corsi di jiu-jitsu e grappling.
La lista più completa ed aggiornata delle accademie di jiu-jitsu brasiliano la puoi trovare qui: https://www.grappling-italia.com/palestre/
Se devo citare due Accademie storiche: MILANIMAL in via Tagliamento a Milano è prima palestra di jiu-jitsu nata nel capoluogo, e il Network Tribe Jiu-jitsu presente su tutto il territorio
Anche se esistono degli enti di certificazione per le cinture, non è raro trovare palestre dove l’insegnante è ancora una cintura viola o marrone. Questo perché lo sport è giovane e i tempi per ottenere una cintura nera sono lunghi.
Generalmente i filtri per differenziare una palestra seria da una più improvvisata sono:
la Pulizia: è estremamente importante – una palestra che funziona bene ha come priorità la sicurezza degli atleti e la pulizia viene prima di tutto
Disciplina: si chiede il permesso prima di salire sulla materassina? Si saluta i compagni di allenamento, e si ringrazia dopo l’allenamento? Sembrano cose secondarie e invece sono importanti perché danno una direzione alla pratica.
Numerosità degli infortunati: se tra gli agonisti è normale avere una certa percentuale di persone con acciacchi non lo è tra gli amatori. Se vi guardate in giro e vedete che sono tutti rotti forse l’insegnamento non è rispettoso del vostro corpo.
Insegnanti che ascoltano e sanno rispondere ai dubbi di tutti i partecipanti.
Logistica: come ogni pratica che si ama, una volta iscritti avrete voglia di frequentare il più spesso possibile (allenarsi anche 4 giorni su 7 per un amatore è cosa normale) quindi un mio consiglio è di trovare la palestra giusta per voi, che sia comoda e che offra orari interessanti (le lezioni delle 7 del mattino sono insospettabilmente sempre ben frequentate)
Per quanto lungo, questo articolo non va che grattare la superficie della disciplina: non abbiamo parlato di regolamento, di come vedere un match e tante altre cose. Se ti è piaciuto questo articolo chiedi in redazione per altri approfondimenti
grappling-italia.com – dal 2008 è il primo portale per quanto riguarda Grappling, Bjj, Sport di lotta
Wikipedia – WIkipedia ha un’insospettabile quantità di contenuti sul grappling, la lotta e gli sport correlati
ibjjf.com Organizzazione privata che organizza Mondiale & Europeo
Adcombat.com pagina dell’organizzatore dell’ ADCC
A cura di Manolo Macchetta