Keith Broni, direttore di Emojipedia, ha spiegato quali sono le emoji che sarebbe bene evitare se sia ha una conversazione con i più giovani, ovvero con chi fa parte della Gen Z. Il 32enne di Dublino è esperto di galateo social e la premessa che fa è di “evitare di usare faccine e simili in contesti formali e seri”, cosa che dovrebbe essere scontata. Ancora: “Come con il linguaggio, dovremmo considerare a chi stiamo parlando prima di inviare un emoji. Le persone delle generazioni più giovani stanno cercando di evitare l’emoji del pollice in su perché la vedono come risposta passivo-aggressiva e a ‘basso sforzo'”. Può persino essere inteso come “conflittuale”. Un utente di Reddit, 24 anni, ha ripreso la teoria di Broni e ha aggiunto: “Nessuno della mia età in ufficio la usa, ma le persone della Generazione X lo fanno sempre. Ci è voluto un po’ per abituarmi e capire che non significava che erano arrabbiati con me”. Broni ha aggiunto anche una lista pratica per capire quali sono le emoji che ti fanno sembrare “vecchio”:
1 – Pollice in su – 24%
2 – Cuore rosso – 22%
3 – Mano OK – 20%
4 – Spunta – 17%
5 – Feci – 17%
6 – Volto che piange a dirotto – 16%
7 – Scimmia che si copre gli occhi – 15%
8 – Mani che applaudono – 10%
9 – Bacio con il rossetto – 10%
10 – Volto che fa smorfie – 9%
L'articolo “Quali sono le 10 emoji che ti fanno sembrare vecchio e come mai il ‘pollice su’ è da evitare”: parla l’esperto di ‘galateo social’ Keith Broni proviene da Il Fatto Quotidiano.
