SACILE. L’azienda Fazioli di Sacile aumenta i suoi gioielli con l’ F198: leader mondiale nella produzione di pianoforti, ha presentato a Milano il nuovo modello mezza coda da concerto. L’azienda, sempre più green nelle scelte costruttive, ha messo a segno con F198 la nuova meccanica brevettata Fazioli.
Il catalogo aumenta la scelta nell’officina della qualità in via Ronche, per concertisti, studenti e appassionati di musica senza frontiere che amano lo stile “sartoriale” targato Fazioli. F198 eredita le innovazioni tecniche presenti nei modelli più grandi della collezione Fazioli e guarda al futuro con il suo tocco reattivo e dinamico.
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L’azienda ha dedicato con il suo patron e fondatore ingegnere Paolo Fazioli, un incessante e specifico lavoro di ricerca scientifica evidente anche sul nuovo F198 per ottenere un suono unico. La svolta “green” è vincente nella scelta dei materiali: il miglior abete delle Alpi orientali italiane.
Le cerniere e tutti gli accessori visibili, solitamente in ottone, nei pianoforti Fazioli sono dorati con un bagno galvanico a 24 carati, per evitare l’ossidazione dell’ottone e lasciare le superfici intatte negli anni. L’ottone al posto del piombo per “appesantire” i tasti, due impianti fotovoltaici sul tetto dell’azienda sono dettagli che contano.
«Un pianoforte Fazioli è realizzato con un approccio altamente sostenibile utilizzando energia da fonti rinnovabili – sottolinea la ditta –. A testimonianza dell’anima “green” dell’azienda».
Per chi sceglie i modelli “speciali”, spiccano i pianoforti Foglia d’oro e il rosso veneziano del Marco Polo. La produzione si orienta su circa 150 pianoforti all’anno che raggiungono, oltre al mercato europeo e nord americano, anche Cina, Russia, estremo Oriente, Sud America e diversi Paesi emergenti. La collezione consiste di sette modelli di pianoforti, che si distinguono per le diverse lunghezze, dal quarto di coda F156 ai grancoda da concerto F278 e F308.