Arrivare alle prime Olimpiadi della sua carriera, quelle di Parigi 2024, senza nascondersi troppo, anche perché i risultati colti in questi tre anni sono lì a mostrarne tutto il valore. E’ una Assunta Scutto molto determinata e curiosa quella che si affaccia ai Giochi Francesi.
Assunta Scutto, Olimpiadi Parigi 2024 judo: scheda e giorni di gara
L’azzurra, che sarà impegnata sui tatami transalpini del judo nella categoria dei 48 kg, sabato 27 luglio, ha rilasciato un’intervista al sito federale della FIJLKAM nel quale ha toccato diversi punti: “Il primo ricordo che ho delle Olimpiadi – dice la partenopea – risale alla prima volta che ho messo piede in palestra, perché era la palestra di Pino Maddaloni e quindi ho sempre avuto modo di ascoltare le storie su quando ha vinto a Sydney nel 2000 e da allora ho sempre pensato di replicare la sua impresa. Oggi guardo Parigi con occhi diversi, ma sempre con lo stesso sogno coltivato fin da bambina”.
Sulle aspettative intorno alle Olimpiadi, la judoka classe 2002 afferma: “Essendo la mia prima esperienza olimpica non so che cosa mi aspetta e non so quali possano essere le emozioni che proverò. Ad oggi non riesco a provare ancora nulla e forse è un sogno che non riesco ancora a realizzare. Sicuramente punto a divertirmi, senza avere pressioni e godermi questa prima esperienza consapevole che ne potrò fare anche altre”.
Volontà di vivere la gara e obiettivo: “Affronterò il giorno del combattimento come ho affrontato tutte le gare, sempre con fede, tanta voglia di vincere, dando tutta me stessa e senza farmi condizionare dal nome della competizione, perché penso che alla fine è una gara come tutte le altre, anche se il titolo ovviamente è più importante, ma cerco di affrontarla dando il meglio di me come sempre. Il mio obiettivo, come in ogni gara, è quello di vincere e di esprimermi al massimo… quindi il mio obiettivo per le Olimpiadi di Parigi è quello di vincerle”.