Mai fidarsi degli appuntamenti al buio. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo. È quello che è successo al povero Johnny che ha condiviso sui social la sua esperienza divertente, ma non troppo. Grazie ad un app di incontri il ragazzo ha conosciuto una coetanea. Per il primo incontro “dal vivo” quale migliore occasione di una bella cena tête-à-tête? Una volta scelto il ristorante, giapponese, via all’appuntamento. “Arrivo lì per incontrare questa ragazza e lei si porta un’amica – ha raccontato Johnny – e mi fa ‘Hey, ti dispiace se si unisce a noi?’. Che cosa avrei dovuto dirle?”.
Poi la situazione è diventata imbarazzante quando Johnny si è accorto che le ragazze, di comune accordo evidentemente, hanno iniziato ad ordinare le pietanze più care del menù e vino a fiumi. “Queste tipe hanno pensato che io fossi stupido, ma non è così – ha spiegato il ragazzo -. Con la scusa di andare in bagno, sono ‘fuggito’, salito in macchina per tornare a casa”. Johnny poi il giorno dopo ha indagato su come fosse stata gestita la situazione da parte delle due ragazze al ristorante: “Lo chef mi ha rivelato che hanno aspettato mezz’ora dopo l’arrivo del conto e alla fine un altro uomo ha pagato tutto”.
L'articolo “Avevo una cena romantica a due ma è diventata a tre. Volevano pagassi io il conto, così sono fuggito di nascosto”: la storia rocambolesca di Johnny proviene da Il Fatto Quotidiano.