ALBUZZANO
«A 39 anni ho deciso di chiudere la mia carriera da calciatore dopo un infortunio al ginocchio e ho deciso quest'anno di farlo rimanendo in una società come l'Albuzzano, dove ho giocato per l'ultimo anno e mezzo. Diventerò collaboratore tecnico. Sicuramente sarò il collante tra il nuovo tecnico Nicolò Armari, lo spogliatoio e la società» racconta Anthony Farina che dopo tanti anni di calcio professionistico e dilettantistico lascia i campi di gioco ma rimane vicino all'Albuzzano.
«Fondamentale il rapporto personale con l'ambiente ed in particolare con il presidente Sergio Gobbi e il direttore generale Angelo Baldiraghi, figure cardine dell'Albuzzano – sottolinea Anthony Farina -. E mi piace ricordarli perché con loro e tutto l'Albuzzano ho avuto un rapporto particolare. Per questa ragione nasce questa collaborazione fuori dal campo dalla prossima stagione».
Quella dell'attaccante pavese è stata una carriera iniziata nelle giovanili di Milan e Monza poi l'approdo in C1 alla Torres.
«Dalla Torres sono approdato in C2 e C1 al Legnano e, poi, ho avuto una parentesi in Francia in serie B negli anni 2007-08 – ricorda l'attaccante pavese -. Un'avventura che prese piede grazie all'allora presidente del Legnano che era l'ex attaccante di Milan e di anti altri club come Marco Simone. Ma in quest'operazione è stato l'intermediario per questo mio trasferimento Patricio “Pato” D'Amico, e mi piace ricordarlo per la sua professionalità, che qui a Pavia è stato prima giocatore e, poi, negli anni successivi anche allenatore».
Dopo la Francia Anthony Farina ha vestito varie magli nei campionati di serie D ed Eccellenza. «Tornato in Italia ho giocato in D vincendo il campionato a Renate e poi con il Voghera. Siamo arrivati secondi disputando la finale nazionale di Coppa Italia – racconta Farina -. Poi ho vestito tante altre maglie in serie D come quelle di Marsala, Olginatese, Derthona, Sancolombano, Casale e ho avuto una breve parentesi qui al Pavia e poi al CavenagoFanfulla. Nel 2018 sono tornato a giocare in provincia di Pavia a Mede con la Lomellina e con Stefano Civeriati allenatore».
Altre maglie vestite dall'attaccante pavese sono state, poi, di Sancolombano, Derthona, Arquatese e Agazzanese nel piacentino.
«Le ultime stagione dilettantistiche le ho disputate qui nella nostra provincia tra Promozione e Prima categoria – ricorda Antony Farina – a Vistarino, Landriano, Bressana, Rivanazzanese prima di approdare ad Albuzzano in Prima categoria per quest'ultima esperienza agonistica».
Ora ad Albuzzano la nuova vita da dirigente in Prima squadra ma un'obiettivo c'è per il futuro.
«Quello di fare l'allenatore e per questo attendo di poter essere ammesso al corso Uefa B p - anticipa Anthony Farina -. In questo momento oltre all'Albuzzano dove rimango, vorrei ringraziare pubblicamente tutte le società dove ho giocato e un ricordo particolare va a Enzo Congestrì, mancato ormai qualche anno fa, e al suo Don Orione Pavia dove ho iniziato a giocare passando poi alle giovanili del Milan».e.v.
