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Nelle casse del Comune di Robbio mancano oltre 770mila euro di tasse vecchie non pagate, si tratta di Imu, Tari e Tasi degli anni scorsi. E così scatta l'azione di recupero crediti, tramite la Creset una società specializzata, rivolta a circa mille posizioni. Il "buco" emerge da un controllo degli uffici contabili del municipio. E sono circa un migliaio i contribuenti di Robbio, o comunque con una proprietà immobiliare a Robbio, a finire nel mirino degli accertamenti fiscali.
le somme
Si tratta nello specifico di 202 contribuenti che tra 2015, 2016 e 2017 non hanno versato l'Imu (la tassa su seconde case, negozi, terreni ed attività produttive) e la Tasi (tassa sui servizi, poi successivamente): in tutto per queste tasse non versate nelle casse comunali mancano 419.400 euro. Al Comune di Robbio risultano anche non pagate 801 posizioni per la Tari, la tassa sui rifiuti, tra il 2019, 2020 e 2021. Con la Tari il Comune paga il gestore della raccolta rifiuti, che da alcuni anni è l'impresa Sangalli di Monza. Soldi che di fatto il Comune anticipa, puntando a recuperarli con il pagamento regolare della tassa. Il servizio di raccolta rifiuti a Robbio costa circa 780mila euro all'anno. Nel caso degli accertamenti sui tre anni di Tari, la cifra non pagata risulta in tutto di 358.334 euro. Tra Imu-Tasi e Tari quindi si arriva ad un totale di 777.734 euro. Da qui la decisione degli uffici comunali di «trasmettere alla società di recupero Creset le posizioni, per il recupero coattivo dei crediti tributari che non sono ancora prescritti».
