Si conclude con un bottino di cinque medaglie la spedizione azzurra ai Campionati del mondo junior e under 23 di Plovdiv, in Bulgaria. Nell’ultima giornata di gara arrivano un argento e un bronzo ad impreziosire il medagliere italiano dopo i tre metalli conquistati nei giorni scorsi.
La quarta medaglia azzurra arriva da Anastasia Insabella nel K1 500 junior, l’atleta siciliana conquista la medaglia d’argento con il tempo di 1.57.693 alle spalle della tedesca Caroline Heuser (1.54.715) mentre il bronzo va alla spagnola Yaiza Novo (1.58.607). Bronzo ex aequo per Olympia Della Giustina che nella finale del C1 500 under 23 divide il terzo gradino del podio con la canadese Jacy Grant (2.11.580); sto all’ungherese Reka Opavszky (2.09.781), argento a Ekaterina Shlipnikova (2.11.416).
Nella finale del C2 1000 metri junior Riccardo Caporuscio e Valerio Roscioli chiudono all’ottavo posto in 4.08.984, successo per la coppia neutrale Dziomin-Kazlou in 3.45.733 davanti a Cina (3.53.689) e Germania (3.54.407). Marco Tontodonati si piazza al sesto posto nella finale del C1 500 under 23 con il crono di 1.54.691; oro allo spagnolo Matin Couto (1.51.349), argento per Maksim Karataev (1.52.011), bronzo al cinese Shengyue Wu (1.53.262). Settima invece Elena Voltan nella finale femminile junior del C1 500 con il tempo di 2.18.683: sul podio oro alla cinese Messi Liu (2.13.956), argento ad Alessandra Lvasova (2.14.170), bronzo all’ungherese Julia Kis Batka (2.15.460).
Lucrezia Zironi è la più veloce nella finale B del K1 500 under 23 con il tempo 1.56.653. Nel C1 200 metri junior Olympia Della Giustina chiude al nono posto nella finale B con il tempo di 53.766.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
"Sono orgoglioso ed emozionato per i risultati raccolti in questi Mondiali giovanili", ha commentato il Presidente Luciano Buonfiglio. "Il dato più significativo è che i nostri atleti hanno raggiungo l’80% delle Finali A nella gare a cui abbiamo preso parte, portando a casa ben cinque medaglie iridate. Le medaglie sono la cosa più visibile ed è giusto celebrare le nostre atlete e i nostri atleti per questi risultati straordinari ma dietro c’è il grande e prezioso lavoro di tutti i tecnici societari e delle società che supportano la crescita dei nostri ragazzi. Se oggi siamo protagonisti della scena internazionale è frutto anche del grande lavoro di coordinamento operato dalla direzione tecnica guidata da Ezio Caldognetto e dal suo staff che hanno saputo condividere una strategia e una visione con i tecnici societari. Un percorso che abbiamo iniziato anni fa e che sta dando risultati eccellenti. Questi Mondiali e più in generale i risultati che stiamo raccogliendo in questi anni sono un ottimo punto di partenza per l’obiettivo più alto, ovvero le Olimpiadi di Los Angeles 2028. Siamo sulla strada giusta!”