E sono cinque, eguagliando ancora una volta Eddy Merkxx. Tadej Pogacar non fa sconti, sfrutta il lavoro della Soudal Quick-Step e vince la ventesima tappa del Tour de France 2024. Copione diverso ma stesso risultato per lo sloveno, che dopo la doppietta sui Pirenei fa il bis di successi anche sulle Alpi. Troppo più forte l’alfiere della UAE Team Emirates, che oggi si limita a rimanere a ruota di tutti prima di far partire la volata a duecento metri dalla fine e lasciare sul posto un commovente Jonas Vingegaard.
Lo aveva detto ieri la maglia gialla che gli sarebbe andata bene la fuga, e infatti la squadra emiratina, dalla metà della prima salita, non tira un metro. Tutto il lavoro è sulle spalle degli uomini di Evenepoel, con il belga che nei piani iniziali doveva provare a rosicchiare qualcosa sul secondo posto. Ma dopo il lavoro egregio di Mikel Landa, che ha riportato tutti i più forti a ridosso degli ultimi fuggitivi rimasti, Remco non è così incisivo nello scatto. E dopo la seconda botta del belga, parte secco Vingegaard. Pogacar va dietro, con tutta la facilità del mondo, al danese, e lo aiuta anche con un paio di cambi ad andare a riprendere Carapaz e Mas.
Si va verso l’ennesimo duello tra i due migliori interpreti delle corse a tappe, in quanto rimangono soli nell’ultimo chilometro. Pogacar passa davanti, controlla, sembra quasi voler lasciare il successo, ma in vista del traguardo si alza sui pedali e Vingegaard molla subito. Per lo sloveno quinto successo in questa Grande Boucle, 19° stagionale e 82mo in carriera, sono numeri impressionanti. “Mi sono divertito tantissimo. – l’esordio raggiante del classe 1998 – Non è andata come avevamo pianificato ma alla fine è arrivata un’altra vittoria di tappa, sono contento. Domani c’è la crono, e penso che potrà divertirmi ancora“.
“Sinceramente sono stato davvero sorpreso di come la corsa sia esplosa sul Col de Braus, – prosegue analizzando la tappa Pogacar – ma i miei compagni hanno fatto un grande lavoro arrivando tutti insieme praticamente in cima. Poi Soler si è ritrovato in fuga, che a noi andava bene. Abbiamo cercato di rendere tutto calmo per avere una corsa di gruppo fino alla salita finale, ma la Soudal ha deciso di provare a guadagnare tempo su Jonas o vincere la tappa“.
“Se mi avessero detto che avrei vinto cinque tappa all’inizio del Tour non ci avrei creduto, sono davvero felice e spero di condividere questa vittoria stasera, e anche domani, con i miei ragazzi“. Parole al miele dallo sloveno per Vingegaard: “Jonas ha avuto giorni difficili, oggi però ha fatto una bellissima corsa e ha dimostrato quanto sia forte e come sia un combattente“. In chiusura per Pogacar un pensiero su domani: “Cinque tappa vinte sono più che abbastanza per me. Non so se proverò a vincere la sesta, vediamo se avrò delle buone gambe. Ma voglio arrivare tranquillo a Nizza ed evitare problemi nella crono, magari godendomi un po’ di più anche il pubblico“.