UDINE. Una sequenza infinita di guasti, che si sono susseguiti senza sosta nel corso dell’arco dei quindici mesi di (mal)funzionamento.
Non c’è proprio pace per l’ascensore collocato al primo binario della stazione ferroviaria, nuovamente kappaò dopo poche settimane dalla precedente avaria.
L’impianto è ancora fuori uso e resterà inservibile fino a martedì 23 luglio quando – almeno secondo l’avviso affisso sulle vetrate della porta – è previsto il ripristino.
Quella dell’ascensore, installato dopo che per decenni era stato invocato dagli utenti dello scalo ferroviario, è una storia a dir poco travagliata fin dalla prolungata gestazione: ci sono voluti quattro anni di lavori per arrivare alla sua effettiva entrata in funzione, nei giorni precedenti all’Adunata nazionale degli alpini del maggio 2023.
Dopo appena una decina di giorni l’impianto è finito fuori uso, colpito dal primo di una serie di problemi al software di gestione che l’hanno bersagliato a ripetizione nel corso della sua breve storia.
Tra la ditta che ha installato e che si sta occupando della manutenzione dell’impianto e Reti ferroviarie italiane (Rfi) è in atto un contenzioso giudiziario.
La vicenda è seguita con attenzione anche dall’assessore comunale ai lavori pubblici, Ivano Marchiol, che anche in passato si è più volte confrontato con Rfi per capire le ragioni di tante interruzioni del servizio e per farsi portavoce delle lamentele di tanti cittadini udinesi per i quali l’ascensore rappresenta uno strumento imprescindibile per muoversi tra i binari.
Per gli utenti con difficoltà motorie resta attivo il servizio offerto dalla Sala Blu, che fornisce informazioni e prenotazioni per i servizi di assistenza, che possono essere erogati in tutte le stazioni del circuito, 24 ore su 24. Tra le attività previste, l’accoglienza in stazione al punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato a bordo treno.
Sempre in tema di ascensori, vanno registrate le segnalazioni di diversi lettori che hanno evidenziato come in concomitanza con gli eventi serali estivi organizzati nel piazzale del Castello l’impianto di risalita che consente di raggiungere il colle da vicolo Sottomonte, accanto alla Biblioteca civica Joppi non sia in funzione.
«L’ascensore funziona normalmente fino a mezzanotte – spiega Marchiol –, ma durante gli eventi la sua apertura è in capo agli organizzatori dell’iniziativa, per una questione di sicurezza e gestione degli afflussi. L’organizzatore può decidere se mantenere aperto l’accesso all’impianto o limitarsi a garantire l’ingresso al colle del castello attraverso piazza Libertà, con una navetta», sottolinea l’esponente della giunta comunale.
