Exploit di talenti al liceo scientifico e delle scienze applicate del Flaminio. Nove i centini, di cui due con lode. Tra questi ultimi vi è Giacomo De Marchi, di Sarmede, della 5 C Scienze applicate. Farà ingegneria aerospaziale a Padova. «Il top sarebbe la Nasa o altre realtà del genere», confessa Giacomo, «intanto sto facendo la stagione al bar delle piscine a Vittorio Veneto». Cento e lode anche per Nico Rubin, sezione D, Scienze applicate. «Dedico questo risultato alla mia famiglia e ai sacrifici fatti», dice, «sto studiando per i test d’ingresso a Medicina».
Nico sogna un futuro nel campo della neurologia o nella medicina dello sport. «Ho sempre giocato a calcio, a Pordenone, poi alla Liventina e con il Pieve di Soligo. Continuerò con il calcio anche all’università». Un bel cento per Pietro Borsoi, anche lui ha optato per ingegneria aerospaziale. «Ho sempre avuto passione per gli aerei, me l’ha trasmessa mio padre, che è ingegnere meccanico». Maturità al top anche per Alessandro Coan di Godega. «Anch’io ho scelto ingegneria aerospaziale a Padova. Mi piacerebbe lavorare alla Nasa».
Alessandro ha praticato con successo il nuoto e ora fa basket. Altro cento quello di Simone Samogin, di San Vendemiano. Si sposterà a Trento per frequentare Fisica. L’obiettivo è lavorare nel campo della ricerca e della docenza. Un bel poker nella sezione A del liceo scientifico tradizionale: punteggio pieno per Francesca Grava di Revine, che si iscriverà Matematica a Padova. Emanuele Pio Tusa frequenterà Fisica a Padova. Maria Scottà di Godega vuole la facoltà di scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche. Ha il brevetto di bagnina. Ha centrato il cento anche Ulisse Francesco Betton, di Cappella Maggiore, farà Biologia a Padova.
