foto da Quotidiani locali
La Marca trevigiana sogna in acqua grazie a Manuel Frigo, Margherita Panziera ed Enrica Piccoli, i nostri alfieri alle Olimpiadi di Parigi. Se il discorso si estende alle squadre di Marca, ecco il terzetto del volley femminile targato Imoco: Marina Lubian, Sarah Fahr e Monica De Gennaro. Senza scordare il doppio asso (friulano) calato da Scherma Treviso: Giulia Rizzi e Mara Navarria.
L'avventura del movimento trevigiano ai Giochi riparte dalla doppia medaglia di Tokyo 2021: l'argento nella 4x100 stile libero di Frigo, il bronzo nel fioretto a squadre di Erica Cipressa. Stavolta la schermitrice moglianese, reduce da una stagione senza acuti, non c'è ed è il 27enne di Loria a cullare la concreta possibilità del bis. Magari provando il colpo grosso, insidiando il colosso Usa che tre anni fa si prese il titolo.
Alla cerimonia inaugurale mancano due settimane (venerdì 26 luglio) e toccherà proprio a Frigo, cresciuto a Galliera e poi trasferitosi a Castione, rompere il ghiaccio: la data da cerchiare è il 27 luglio, primo giorno del nuoto in corsia. Batterie della 4x100 sl al mattino, poi in serata - ore 21.50 - finalissima della staffetta veloce. Obiettivo minimo il podio, ma il quartetto forte dei Ceccon e Miressi dovrà guardarsi anche dalla Gran Bretagna, Francia e Cina.
Sempre nel nuoto in vasca, occorre attendere il 29 per il debutto di Margherita Panziera, che al terzo giorno di gare sarà impegnata nelle batterie dei 100 dorso. La 28enne di Montebelluna, già a Rio e Tokyo, è alla terza Olimpiade: il suo cruccio, lei che è stata tre volte oro europeo sui 200 dorso e quarta al mondo nel 2019, è non avere mai raggiunto la finale olimpica. I Giochi li ha presi per i capelli dopo una stagione sottotono: a Parigi risorgerà? Nei suoi 200 dorso, avrà batterie e semifinale il 1º agosto, l'eventuale finale alle 20.39 del giorno successivo.
La chiamata in Francia si lega anche alla 4x100 mista: batterie il 3, ultimo atto l'indomani.
Le Olimpiadi di Enrica Piccoli, 25enne di Caerano e del Montebelluna Nuoto, capitana della squadra di nuoto sincro e già titolare a Tokyo 2021, inizieranno invece il 5 agosto alle 19.30 con l'esercizio tecnico: l'indomani il libero, chiusura il 7 con l'acrobatico. La somma del punteggio delle tre prove darà la classifica: l'Italia cercherà di salire sul podio (impresa mai riuscita ai Giochi) o, quantomeno, avvicinarlo. Piccoli è la più giovane di un terzetto trevigiano accomunato dalla discipline acquatiche, ma anche dal primo tesseramento per le Fiamme Oro.
Spostandoci su taraflex e pedane, i trevigiani di adozione sono cinque. L'Italvolley di Julio Velasco, reduce dal successo in Nations League, si avvicina all'appuntamento sotto la Tour Eiffel (esordio il 28 con la Repubblica Dominicana) con grandi ambizioni: c'è da sfatare un tabù, mai la Nazionale di pallavolo femminile ha conquistato una medaglia olimpica. A scrivere la storia potrebbe essere la selezione del cittì italo-argentino, forte del terzetto Imoco che nel 2024 ha infilato Champions, scudetto, Coppa Italia: le centrali Lubian e Fahr (nata a Kulmbach, Germania), il libero De Gennaro (icona di Conegliano).
Scherma Treviso, invece, può contare sulle udinesi Mara Navarria e Giulia Rizzi: puntano al titolo nella spada a squadre (30 luglio), Rizzi insegue pure il podio individuale (sabato 27).
