VIALFRÈ
Il nubifragio con il forte vento che ha provocato l’improvvisa caduta di un grande albero nell’area camping su una delle tende, fortunatamente in quel momento vuota, alle 4 del mattino di venerdì, è stato solo uno dei due momenti che hanno destato apprensione al Gran bal trad (Gbt), festival folk tenutosi a Pianezze dall’8 al 13 luglio. Nella tarda serata di mercoledì, infatti, un ballerino di Salerno, 54 anni, è stato colto da infarto mentre danzava. L’uomo nei giorni della kermesse si era reso disponibile a dare supporto alla squadra dei volontari addetti alle pulizie.
Appassionato di ballo, mercoledì sera, si era lanciato in pista. Poi il malore, improvviso. Ma il repentino intervento dei medici e degli infermieri del presidio sanitario presente in loco gli hanno salvato la vita. Sono state immediate le manovre di emergenza, infatti, mentre l’ambulanza lo trasportava all’ospedale di Ivrea, dove ha subito un intervento chirurgico urgente prima di essere ricoverato in terapia intensiva. Ora l’uomo, dichiarato fuori pericolo, è in via di recupero.
«La caduta dell’albero tra le tende e i camper – ha spiegato il responsabile dell’organizzazione del Gran bal trad Antonio Druella – è stato un momento di grande paura per tutti, che ha richiesto l’abbandono precauzionale delle oltre 800 persone ospiti nell’area camper, le quali hanno tutte accolto disciplinatamente il nostro invito a lasciare l’area e a rifugiarsi provvisoriamente in una delle quattro tensostrutture da ballo, per poi tornare, superato il pericolo, nei loro rispettivi posti fino al termine del festival». Che dire, «quest’anno abbiamo corso due gravi rischi che però, anche grazie all’immediatezza d’azione di staff, volontari, addetti ai servizi di sicurezza e sanitari, si sono risolti senza conseguenze. Per questo, e anche per l’impegno profuso da tutti nei sei giorni, voglio ringraziare quanti hanno contribuito alla positiva riuscita del nostro evento, che ha di nuovo riscosso un grande successo di partecipazione popolare e commenti molto lusinghieri».
L’edizione 2024 si è dunque chiusa in bellezza: «Quest’anno abbiamo registrato attorno alle 8mila presenze di appassionati arrivati da tutta Europa e dall’Italia, circa 1.500 delle quali soltanto nella lunga giornata conclusiva di sabato 13 luglio. Questo importante risultato – ha concluso Antonio Druella – è stato reso possibile dal duro lavoro dei 300 operatori: staff, volontari, operatori dei servizi sanitari, sicurezza, accoglienza, che ringrazio a nome degli organizzatori insieme all’amministrazione comunale e alla Pro loco di Vialfrè per il loro importante contributo, che sono certo sarà rinnovato anche nell’edizione 2025».