L’Italia ha sconfitto l’Argentina per 3-2 (25-23; 25-12; 25-27; 25-27; 15-12) nell’ultima amichevole prima delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove la nostra Nazionale di volley maschile si presenterà con grandi ambizioni. I Campioni del Mondo si sono imposti di fronte ai 4.260 spettatori che hanno gremito gli spalti del PalaDozza di Bologna dopo aver regolato l’Albiceleste per 3-0 due giorni fa al PalaWanny di Firenze.
Primi due set dominati (il secondo chiuso addirittura sul 25-12), ma poi i ragazzi del CT Fefé De Giorgi non sono stati glaciali sui set-point avuti tra terzo parziale (1, sul 25-24) e quarta frazione (due consecutivi, sul 24-22). Tie-break estremamente equilibrato prima dell’accelerazione tricolore sull’11-11 valsa la vittoria. Tra nove giorni l’esordio nella capitale francese in un girone di fuoco che comprende anche Polonia ed Egitto.
A mettersi in luce sono stati gli schiacciatori Alessandro Michieletto (14 punti) e Daniele Lavia (22 punti), prova di grandissima sostanza anche da parte dell’opposto Yuri Romanò (26 punti) e del palleggiatore Simone Giannelli (7 punti). Al centro c’è stato spazio per Giovanni Sanguinetti (8 punti al posto del titolare designato Gianluca Galassi, tenuto precauzionalmente a riposo) accanto a Roberto Russo (10 punti), Fabio Balaso il libero. Tra le fila dell’Argentina i migliori sono stati Koukartsev (12), Palonsky (13), Ramos (12) e Conte (11).
Avvio di primo set equilibrato (5-5 e 8-8), poi Lavia firma un grande ace e Romanò chiude uno scambio lungo (12-10). Palonsky riporta l’Argentina in parità (12-12), ma Michieletto e Russo riescono ad allungare nuovamente (14-12). Michieletto si scatena con un mani-out e un ace (17-13), poi Romanò risulta impeccabile con un mani-out (19-14). Michieletto risulta micidiale dalla seconda linea (21-16), il mani-out di Lavia vale il 22-17 seguito da un pallonetto di Romanò e da una stoccata di Giannelli per il 24-18. Gli azzurri sprecano cinque set-point (24-23), ma all’ultima occasione utile Lavia chiude in pipe.
Il secondo set viene già indirizzato in avvio che un vincente e un ace di Romanò, seguiti da un pallonetto di Lavia (7-4). Pallonetto di Giannelli e fiondata di Michieletto (10-6), il vantaggio viene conservato (12-8) prima di prendere il largo: incomprensione tra Zerba e De Cecco, contrattacco di Michieletto, diagonale di Romanò (16-8). Due ace consecutivi di Romanò valgono il 19-9, l’Italia amministra e Michieletto chiude i conti con grande disinvoltura.
Avvio di terza frazione equilibrato (7-7), ma poi due colpi di Kukartsev regalano un break all’Argentina (7-9). Sempre Kukartsev stampa Michieletto (8-11), Giannelli commette un fallo in palleggio, Vicentin risulta impeccabile e il primo tempo di Ramos vale il 10-14. La pipe di Conte è magistrale, ma Lavia non demorde e recupera un break con un diagonale e un mani-out (13-15). Giannelli stampa Conte (15-16) e Romanò trova il pareggio con un ace (16-16).
Si procede punto a punto in un finale serratissimo (21-21), sul 23-23 Kukartsev piazza l’affondo e regala un set-point all’Albiceleste che però non viene sfruttato (quattro tocchi, 24-24). Gli azzurri si riportano davanti con un ace di Romanò (25-24), ma Conte lo annulla con un pallonetto. Bruno Lima riporta davanti i sudamericani, Sanguinetti sbaglia il primo tempo e la partita prosegue.
L’Italia va sotto per 4-7 e 6-9 nel terzo set, ma poi riesce a recuperare con un paio di stoccate di Lavia (11-11). Testa a testa tiratissimo (19-19), poi l’Italia trova un break con un pallonetto di Giannelli e un ace di Lavia (21-19). Vicintin e Bruno Lima replicano (21-21), Palonsky commette due errori e l’Italia guadagna due set-point, ma Palonsky annulla il primo e poi Russo sbaglia il primo tempo (24-24). Ace di Zerba e l’Argentina ha un set-point, cancellato da Porro con un mani-out. Palonsky è impeccabile in diagonale, Romanò sbaglia in attacco e l’incontro si trascina al tie-break.
L’Italia parte a razzo nel tie-break: mani-out di Romanò, ace di Russo, primo tempo di Sanguinetti e ace di Romanò per il 5-1. Kukartsev e Vicintin accorciano, poi Michieletto sbaglia e Ramos opera il sorpasso (6-7). Testa a testa serrato (11-11), poi gli azzurri piazzano l’allungo risolutore: muro di Lavia su Lima, diagonale di Lavia, fiondata di Romanò (14-11) e tre match-point a disposizione: alla seconda occasione utile Porro mette a terra il pallone della vittoria.
ITALIA: Romanò 26, Lavia 22, Sanguinetti 8, Giannelli 7, Michieletto 14, Russo 10, Balaso (L). Sbertoli, Porro 3. N.e: Bottolo, Galassi, Bovolenta, Laurenzano, Eccher. All. De Giorgi
ARGENTINA: Zerba 10, De Cecco, Conte 11, Ramos 12, Lima 7, Palonsky 13, Martinez (L). Sanchez, Kourkartsev 12, Vicentin 11. N.e: Gallego, Danani, Palacios.
Arbitri: Simbari e Clemente. Spettatori: 4260.
ITALIA: 11 a, 15 bs, 5 mv, 25 et.
ARGENTINA: 4 a, 18 bs, 7 mv, 25 et.