Il 53,5% degli italiani non dà la sufficienza all’esecutivo
Anche se resta nettamente maggioritaria in Italia la coalizione di centrodestra mostra qualche segno di cedimento secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Tecné. Questi non segnalano mai grandi spostamenti settimanali nelle intenzioni di voto, ed è quindi degno di nota il calo dello 0,2% per la Lega, che scende all’8,5%. A questo dato si associa la stabilità degli alleati di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, che rimangono rispettivamente al 28.7% e al 24,5%.
Non ne approfittano molto i principali partiti di opposizione, anzi. Il Pd perde un decimale ed è adesso al 24,5%, poco sopra, comunque, al buon risultato delle europee, mentre il Movimento 5 Stelle è fermo al 10%, che nel suo caso è certamente una percentuale negativa. In aumento, invece, l’Alleanza Verdi e Sinistra e +Europa. La prima guadagna un decimale e si porta al 6,8%, mentre il partito di Emma Bonino sale di due e arriva al 2,2%.
Al centro Italia Viva rimane ferma a un deludente 1,9%, mentre Azione perde uno 0,1% ed è ora al 3,1%. Tra le altre piccole formazioni risulta in discesa Pace Terra Dignità che finisce all’1,9%, lasciando su terreno due decimali, mentre tutti gli altri ne guadagnano, insieme, due e sono al 2,7%
Parallelamente alla perdita di consenso per la coalizione nelle intenzioni di voto, si assiste anche a una discesa del livello di fiducia per il governo Meloni. Questa settimana, secondo i sondaggi elettorali di Tecné, coloro che gli danno un voto molto o abbastanza positivo sono lo 0,3% in meno che nella rilevazione precedente, ovvero il 39,1%. Salgono dello 0,1% al 53,5% quanti esprimono un giudizio negativo, mentre gli incerti sono lo 0,2% in più, il 7,4%.
È invece invariato il gradimento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, verso cui ha fiducia il 43,2% degli italiani, come la settimana scorsa. Al secondo posto non si muove neanche Antonio Tajani, leader di Forza Italia, con il 36%, mentre raggranella uno 0,1% in più Elly Schlein, che sale al 31,1%.
Continua il lento declino per Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Il leader del Movimento 5 Stelle scende dal 29% al 28,8% e quello della Lega dal 27,3% al 27,2%. Giù di un decimale anche Carlo Calenda, al 20,5%, mentre Emma Bonino rimane stabile al 22,5%.
In ascesa piuttosto decisa Bonelli dei Verdi e Fratojanni di Sinistra Italiana, che risentono del buon andamento della loro alleanza. Il primo passa dal 16% al 16,4%, il secondo dal 16% al 16,1%.Dal 16% scende invece al 15,8% Santoro e all’ultimo posto, in calo ulteriore di un decimale, si posiziona Matteo Renzi, al 14,4%.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra l’11 e il 12 luglio con metodo Cati-Cawi su 1.005 soggetti
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