MEDE. C’è chi il cornicione della pizza lo mangia e chi lo lascia nel piatto. Matteo e Jennifer hanno avuto l’idea di farlo provare “pucciandolo” in una salsa. Nella pizzeria di Mede “Zampo..quasi napoletana” ogni pizza è servita con due salse, pesto alla genovese e sugo al pomodoro (ma ce ne sono anche altre), per poter gustare il cornicione di pasta.
La pizzeria è nata perché Matteo, che aveva una pizzeria d’asporto, voleva fare in modo che le sue pizze fossero apprezzate oltre Mede. «Il nome? Zampo perché di cognome il mio compagno fa Zampollo e la precedente pizzeria si chiama da Zampo – spiega Jennifer – io sono di Mede ma mio padre è napoletano, da qui “Zampo quasi napoletana”. Il nostro prodotto richiama quello napoletano contemporaneo, un impasto unico lievitato per 24 ore rende le pizze leggere, soffici, digeribili e con un cornicione alto e croccante, perfetto da pucciare». L’idea è venuta a Jennifer. «Io e Matteo – aggiunge Jennifer – volevamo trovare un’idea particolare per far conoscere la pizzeria e siccome ci spiaceva vedere che spesso il cornicione viene lasciato nel piatto abbiamo pensato a come farlo mangiare. E’ stato subito un successo». Tante iniziative: ogni mese è disponibile una pizza limited edition con una salsa in abbinamento. Il martedì le pizze farcite sono scontate al 50% e il mercoledì c’è l’All you can eat.
«Abbiamo pizze classiche rivisitate – chiude Jennifer – le farcite e le best seller, la “quasi napoletana” e la “Zampo”, tutte solo con prodotti di qualità. Abbiamo deciso di avere solo birre artigianali di due birrifici: Conte Gelo di Vigevano e Canediguerra di Alessandria alla spina. Per finire pizze dolci e quattro dolci fatti in casa”.Maurizio Scorbati