Victor Campenaerts 10: che numero del corridore belga! Il 32enne della Lotto Dstny è già alla seconda tappa vinta in un Grande Giro dopo quella al Giro d’Italia 2021. Si vede sin da subito che pedala bene, parte al momento giusto andando dietro a Vercher e Kwiatkowski e poi infila entrambi in volata, andando anche oltre a quelli che sono i suoi limiti allo sprint. Si era studiato questa tappa, si è fatto male dopo le classiche, ha fatto nove settimane in altura e grandi sacrifici per arrivare al top per questo grande appuntamento e giocarsi un successo di tappa. Successo che arriva in grande stile e con un numero eccezionale.
Matteo Vercher 9: tappa fantastica corsa dal corridore classe 2001 della TotalEnergies. La formazione francese è andata davvero a un passo dal sogno della seconda vittoria di tappa in questo Tour dopo quella di Turgis nella nona tappa. Ha una grande gamba e fa il terzo incomodo tra due veterani come Campenaerts e Kwiatkowski, raccogliendo un secondo posto di gran valore proprio davanti al polacco.
Michal Kwiatkowski 7: il polacco è quello che esce senza dubbio peggio nel terzetto davanti. Era sicuramente il favorito al successo di tappa tra i battistrada, ma non imposta bene la volata prendendo la posizione davanti e appare senza gambe e senza energie nel finale. Era una bella occasione per colmare il digiuno di vittorie di tappe per la INEOS in questo Tour.
Wout Van Aert 5,5: poteva fare di più. La condizione del belga del Team Visma | Lease a Bike sembrava buona, perde invece l’attimo in cima alla Côte des Demoiselles Coiffées e non riesce a seguire l’attacco di Kwiatkowski che sin dall’inizio prometteva bene. Prova poi a muoversi dal gruppo degli inseguitori, ma quando ormai il distacco è ampio ed è troppo tardi.
Ben Healy 5: energie finite per l’irlandese che ha tentato un attacco piuttosto velleitario da lontano, sul Col de Manse. Un paio di accelerazioni, poi si stacca, va a spasso e si va riprendere velocemente dal gruppo. Si presentava a questo Tour con una condizione eccezionale che probabilmente adesso è un lontano ricordo.
Gruppo Maglia Gialla s.v.: giornata di riposo per praticamente tutti gli uomini di classifica generale in vista del tappone alpino di domani con Vars, Bonette e Isola 2000. Arrivo a 13’40” dal vincitore con Tadej Pogacar che non ha provato neanche una volta ad attaccare!