UDINE. «La Giunta regionale ha approvato un emendamento da 3 milioni di euro, di cui 1,5 destinato a Udine per mettere una pezza alla situazione folle venutasi a creare in città, con gli esercenti costretti a pagare gli addetti alla sicurezza per fare il loro lavoro». Ne dà notizia l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti.
A spiegare l’emendamento è il drammatico omicidio a Udine dell’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, ucciso con un pugno in centro storico. La giunta ha varato un pacchetto di 5 milioni trasferito alle Camere di Commercio Pn-Ud (3 milioni) e della Venezia Giulia (2 milioni) per contribuire all’impiego di addetti alla vigilanza fuori dai locali e per consentire l’acquisto di impianti di allarme e videosorveglianza nelle attività produttive.
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Le Camere di commercio, che saranno i primi beneficiari, avranno la possibilità di sgravare i commercianti dando un segnale concreto di vicinanza, da parte della Regione, a loro e ai cittadini che stanno soffrendo la crescente tensione che si è venuta a creare, ha detto Roberti. «Ulteriori 2 milioni – ha concluso l'assessore – sempre alle camere di Commercio della regione, verranno destinati per una linea di finanziamento per sistemi di videosorveglianza a favore delle imprese».