«Il mercato resta a Pian da Lago, l’alternativa è sospenderlo e non vogliamo che accada». Dopo il duro attacco al Comune da parte degli ambulanti del mercato di Cortina, il sindaco Gianluca Lorenzi risponde ai commercianti mettendo in chiaro la sua posizione e difendendo le scelte fatte negli scorsi mesi, tra cui lo spostamento del mercato nella zona industriale di Pian da Lago.
«Se veramente non ci interessasse nulla del mercato lo avremmo già sospeso», afferma Gianluca Lorenzi. «Questo conferma il fatto che l’amministrazione ha lavorato per trovare un’alternativa alla sospensione temporanea del servizio: sicuramente non sarà la panacea ad ogni male, ma dà la possibilità agli ambulanti di poter svolgere la loro attività in maniera regolare durante tutto l’anno».
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«Non è vero», continua il sindaco, «che non sono stati avviati dialoghi con i commercianti, io stesso nei mesi scorsi sono stato presente a due incontri: il tema era sul tavolo da mesi, quindi sapevamo benissimo che avremmo dovuto affrontare questo argomento e pertanto ci siamo confrontati con alcuni rappresentanti dell’Ascom ed un rappresentante degli ambulanti. Non abbiamo preso questa decisione alla leggera, ma abbiamo fatto un’analisi su eventuali alternative che però non rispettavano i termini di sicurezza ed erano peggiorative rispetto a Pian da Lago».
Ma quali erano le altre alternative e perché non andavano bene? «Abbiamo valutato corso Italia», continua il sindaco, «ma dopo alcune verifiche tecniche è risultata un’idea non percorribile: infatti, se ambulanza o vigili del fuoco dovessero intervenire in centro, la presenza del mercato non permetterebbe di agire correttamente, con conseguenze sull’incolumità delle persone. Quindi questa strada non è assolutamente percorribile».
«La seconda ipotesi, ovvero la zona dello stadio», continua Lorenzi, «non andava bene perché avremmo bloccato il passaggio ai residenti due giorni a settimana. Oltre al fatto che questa zona risulta essere troppo stretta ed anche in questo caso non permette di intervenire con mezzi di soccorso qualora fosse necessario. Quindi, alla fine, abbiamo scelto Pian da Lago».
I commercianti, però, ritengono che Pian da Lago non sia un’area sicura dove lavorare: «Dal punto di vista della sicurezza sono state prese tutte le precauzioni del caso», dice il sindaco, «ma nel momento in cui dovesse venire a mancare, saremo costretti a sospenderlo. Farò fare una verifica ai vigili, la sicurezza viene prima di tutto».
Il sindaco, poi, afferma senza mezzi termini che non ci saranno altri confronti con i commercianti: «Non ha più senso confrontarsi», dice Lorenzi. «Mi rendo conto che non è una soluzione ottimale, ma non ci sono alternative. In autunno, poi, partiranno altri cantieri. Di conseguenza andremo ad aggravare ancora di più la situazione sia dal punto di vista del traffico che dei parcheggi».
Lorenzi conclude il suo pensiero con una frecciatina alla vecchia amministrazione: «Siamo arrivati due anni fa ed ora stiamo cercando di far andare avanti i lavori pubblici e privati, questo è il nostro compito, riqualificare», dice il sindaco. «Se avessero iniziato i lavori nel 2019 staremmo parlando d’altro. Noi abbiamo messo gli uffici al lavoro su tutta la parte olimpica e finalmente le opere stanno partendo, questa è l’unica colpa che abbiamo, aver fatto lavorare le persone e messo in moto i lavori delle opere olimpiche».
«Quindi», conclude, «non è corretto dare le colpe solo alla nostra amministrazione, le responsabilità bisogna cercarle da un’altra parte. Io penso che quando qualcuno ti vota lo fa per farti portare avanti le cose»
