“Vi chiedo di fare tutto il possibile per includere l’interruzione volontaria di gravidanza nella carta dei diritti fondamentali dell’Ue“. Lo ha detto la capogruppo di Renew Europe Valérie Hayer, intervenendo nella plenaria a Strasburgo, rivolta alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. A questo punto, dai banchi della destra un’eurodeputata, la rumena Diana Sosoaca, del partito di estrema destra Sos, che è rimasto nei Non Iscritti pur essendoci ben tre gruppi a destra del Ppe, si è messa a gridare. La presidente Roberta Metsola è intervenuta con decisione: “E’ la terza volta che interrompe – ha detto – chiedo che venga portata fuori dall’Aula”. L’eurodeputata non si è calmata e ha continuato a gridare, fuori microfono: “Io ho il diritto di parlare!”, ha strillato. Gelida la risposta di Metsola: “Penso che lei abbia parlato abbastanza”, le ha detto, ribadendo la richiesta di espellerla. Ha poi spronato i commessi ad agire: “Devo ripeterlo ancora?”. Quando l’europarlamentare è stata accompagnata fuori dall’Aula, Metsola ha ridato la parola a Hayer. Quello che è successo, ha chiosato la liberale francese, “è la prova che bisogna difendere il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza in tutta Europa”.
L'articolo Chiede di inserire il diritto di aborto in Carta Ue, eurodeputata di estrema destra grida e protesta con una museruola sul volto: espulsa proviene da Il Fatto Quotidiano.